soundcitiesEsplorare una città ascoltando esclusivamente suoni e rumori che la caratterizzano è un’esperienza che a pochi è passata nella mente e a dir poco impossibile. Nell’approccio esperienziale alla realtà, infatti, il predominio della vista sui 5 sensi limita la totale percezione degli spazi, ignorando che la scoperta del genius loci di una città passa anche attraverso il “sentire”. Se la curiosità incalza, per provare questa esplorazione sonora di una città del mondo basta cliccare sul sito www.soundcities.com.
Si tratta di un semplice ma geniale database open source di suoni registrati nelle principali città del mondo. Una cartina geografica del globo, che mostra evidenziate le città “mappate”, è la porta di accesso al mondo dei suoni. I samples, che sono uploadabili da chiunque, sono suddivisi per città e per mood. Si scoprono similitudini inaspettate tra diverse città e che, al contrario di quanto ci si aspetti, per esempio, il traffico di New York è molto meno rumoroso di quello di Napoli!
Dopo almeno mezz’ora di click sui player del sito, il senso della vista risale in pole position e ci si accorge che la maggior parte dei suoni sono stati caricati da STANZA. Ci sarà qualche legame con i curatori del sito?  Ebbene sì. Stanza, artista britannico specializzato in arte interattiva, networked spaces, installazioni e performance, è l’ideatore di www.soundcities.com, così come dei numerosi altri siti, visibili nell’homepage, che richiamano nei nomi a progetti simili: sousoundcities. mp3s, Soundsmaps e Sonicity, tutti siti collegati volti ad  una esplorazione sonora delle città. Tutti i progetti elencati sono solo alcuni della lunga lista di lavori dell’artista sulle Città, realizzati dal 1985 al 2009.
Dalla main homepage www.stanza.co.uk si può accedere ai siti dei molteplici progetti, sia on che off line. I lavori artistici digitali di Stanza invitano l’osservatore all’interazione, permettendogli di entrare negli spazi digitali, mescolare suoni e immagini, tuffarsi in modelli astratti e iconici degli spazi urbani, contribuendo all’attribuzione di senso dell’opera.
La ricerca artistica di questo geniale artista inglese è resa possibile ed è stata indirizzata all’indagine sugli spazi urbani anche grazie alla creative fellowship ARCH 2006-2009 per il progetto The Emergent City, volto alla ricerca dell’impatto dei live data nell’architettura e nell’ambiente urbano, in corso alla Goldsmiths College University di Londra. Stanza è inoltre stato assegnatario di un NESTA Dreamtime fellowship nel 2004, prestigioso premio che gli ha consentito di continuare nella sperimentazione. Ha esposto, inoltre, in alcuni dei più prestigiosi appuntamenti artistici mondiali, quali la Biennale di Venezia.
Non resta allora che perdersi negli anfratti digitali della produzione artistica di Stanza; e se vi piace qualche opera potete anche acquistarla. Basterà contattare al telefono il nostro Stanza.