atlasoscuraUn’idea semplice quanto geniale possibile solo grazie all’intuizione dei due ideatori e alle evidenti potenzialità della condivisione in rete e della costruzione di senso collettiva che il web 2.0 offre.  Anche il nome ci sembra geniale per la capacità di offrire una agevole significazione del progetto agli utenti dell’intero globo: un Atlante delle cose Oscure del mondo. Stiamo parlando di Atlas Obscura http://atlasobscura.com, definito come un compendio di meraviglie, curiosità e esoterismo dei nostri tempi. Per capirsi meglio è un progetto collaborativo nato con lo scopo di catalogare tutti i luoghi del mondo che siano singolari, bizzarri, eccentrici, fantastici o strani, da sempre esclusi da qualsiasi idea di guida turistica tradizionale. Inizia così un nuovo viaggio di esplorazione dell’universo sconosciuto ai più. Da chi è nata l’idea? Da Joshua Foer, giornalista americano appassionato di scienze, e Dylan Thuras, editor di documentari e film di animazione. Il filo conduttore del sito è semplice: una raccolta di siti tra i più strani al mondo inseriti da utenti di tutto il globo.
Accedendo alle pagine del sito non si può far altro che visitare virtualmente dei luoghi reali. La ricerca è possibile geograficamente mediante una cartina Google Maps che permette di ricercare il luogo più strano vicino casa propria segnalato dagli utenti. Si può sorvolare il globo e scoprire che in Italia, per esempio,  sono solo 29 i luoghi “oscuri” segnalati. Tra questi, la chiesa di san Bernardino alle Ossa a Milano, i mostri di Bomarzo o il Santuario dei gatti romani a largo di Torre Argentina a Roma.
Per una navigazione tematica le Categories of Wonders & Curiosities vi fanno accedere a mondi sconosciuti; si ha l’imbarazzo della scelta: città fantasma o musei dedicati alla medicina, isole anomale o paesaggi marziani? Ebbene sì, grazie a questo sito possiamo scoprire l’impensabile. Ogni contributo è generalmente corredato da una descrizione (in inglese), foto e/o video, indirizzo e mappa localizzatrice, commenti e link utili per approfondire. Il tutto possibile grazie alla partecipazione dei lettori/utenti/autori.
Non resta che cominciare l’esplorazione!