progetto teleguide

L’applicazione delle nuove tecnologie al settore dei beni culturali ha conosciuto una rapida accelerazione nel corso degli ultimi decenni. Dalle attività di diagnostica allo studio di nuovi materiali e modalità di intervento per il restauro di opere e monumenti; dallo sviluppo di supporti informatici interattivi all’ideazione di innovative forme di comunicazione, le nuove tecnologie risultano essere un ausilio importante non solo per la tutela e la conservazione, ma anche per la promozione e la valorizzazione dell’intero patrimonio culturale.
Rientra in questo ambito d’azione il progetto “Teleguide”, presentato martedì 28 luglio presso la sede del Ministero per i Beni e le attività culturali. Questo servizio innovativo, realizzato da MP Mirabilia, content provider nei settori turismo e beni culturali, e Telecom Italia, d’intesa con il Ministero per i Beni e le attività culturali, consente a cittadini e turisti, sia italiani che stranieri, di accedere a numerose informazioni sui beni culturali presenti nell città italiane, attraverso l’uso della telefonia mobile.
Per accedere al servizio offerto da “Teleguide” è sufficiente chiamare il numero unico 48255, attivo su tutto il territorio nazionale, seguire le indicazioni della voce giuda, ed inserire il codice relativo al monumento che si sta visitando, presente sui pannelli informativi curati da Mirabilia ed apposti in prossimità dei monumenti. L’utente può scegliere se ricevere tali informazioni effettuando una chiamata, oppure una videochiamata, oppure utilizzando la tecnologia wap, che permette di navigare direttamente in internet. Il costo del servizio è pari a 5 euro e consente l’accesso a tutti i contenuti audio e video – della durata media di 2,5 minuti ciascuno -, sia in italiano che in inglese, senza limitazione per le 24 ore successive al primo accesso.
Durante il primo mese di attivazione il servizio è disponibile nelle sole città di Lecce e Bari, per estendersi a tutto il territorio nazionale entro il 2012. Inoltre, al momento attuale, “Teleguide” è attivo esclusivamente per i clienti Tim, ma presto sarà esteso anche agli altri operatori di telefonia mobile.
Il progetto che, secondo quanto affermato da Maddalena Ragni, direttore generale per il bilancio e la programmazione economica del MiBAC, con ha comportato alcun costo per il Ministero, che anzi riceverà il 5% dei proventi telefonici, non è poi così nuovo come forse vorrebbe apparire. Infatti una prima versione dello stesso era già stata presentata nell’ottobre 2005, quando l’allora vice ministro per i beni cuturali, Antonio Martusciello, presentò un progetto chiamato proprio “TeleGuide”, che aveva tra le sue finalità quella di consentire al visitatore, attraverso una semplice telefonata all’892.292, di ottenere in tempo reale informazioni precise e scientificamente valide su quello che sta visitando, e di conoscere e far conoscere, promuovere e valorizzare il nostro patrimonio culturale.
Invariato nella sostanza, anche se sicuramente migliorato e potenziato dal punto di vista tecnologico, l’attuale progetto “Teleguide” presenta un partner tecnologico diverso rispetto a qualche anno fa, in quanto BT Albacom – che compariva accanto a Mirabilia nella prima versione – è stato sostituito da Telecom Italia.
Come noto le potenzialità offerta dal connubio nuove tecnologie-beni culturali sono vastissime. Si spera, quindi, che il progetto “Teleguide” si dimostri capace di offrire un servizio di alta qualità e di stimolare la voglia di cultura di turisti e cittadini.