Sono molte in Trentino le testimonianze della Prima guerra mondiale. A quasi un secolo dall’inizio del primo conflitto mondiale, il ricordo di quell’evento è ancora vivo. La guerra ha colpito in maniera trasversale l’intera comunità trentina in tutte le sue componenti: maschi e femmine, bambini, giovani, adulti e anziani, intellettuali, clero e ceti popolari, di ogni classe sociale, trasformati in soldati, profughi, internati, fuorusciti, militarizzati. Lungo le antiche linee del fronte non c’è paese che non abbia un forte o un’opera minore, una memoria da custodire e un legame profondo con fatti e protagonisti della vicenda bellica. La Grande Guerra è uno degli elementi che più caratterizza il Trentino come terra di frontiera. Terreno di incontro per la coscienza contemporanea ed elemento distintivo della storia trentina, italiana ed europea. Per dare forza a quanti si dedicano alla valorizzazione di questo enorme patrimonio, il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto ha proposto lo scorso anno la costruzione di una rete territoriale capace sia di dare impulso alle realtà meno forti, sia di alimentare progetti comuni tra istituzioni, associazioni e musei, per favorire studio, tutela e valorizzazione di questo complesso patrimonio di beni, vicende, tradizioni e memorie.
Nel 2008, con la ricorrenza del noventesimo anniversario dalla fine del conflitto, la “comunità della Grande Guerra” si è riunita attorno alla memoria della Prima guerra mondiale sotto l’impulso della Provincia Autonoma di Trento che ha promosso il progetto Grande Guerra, presentando per la prima volta un calendario unificato a livello provinciale di tutte le iniziative provinciali legate alla Prima guerra mondiale.
La Rete ne rappresenta un’evoluzione che nasce da due processi convergenti che si alimentano vicendevolmente. Da un lato, la crescita dell’interesse di cittadini e turisti nei confronti del tema. Dall’altro, la tensione di istituzioni provinciali ed enti locali verso una strategia di recupero e valorizzazione estesa a tutto il territorio e al tempo stesso coerente nella visione.
Un’evoluzione perché a partire dall’esperienza del 2008 si è andati nella direzione di una proposta di piattaforma progettuale. Una sfida comune capace di rafforzare ciascun membro e proiettare il sistema territoriale verso l’appuntamento del centenario, fra cinque anni, nella maniera più omogenea e articolata.
Il progetto Rete Trentino Grande Guerra ha come scopo centrale l’attivazione fra gli appartenenti di una dinamica di coolaborazione che faciliti il miglioramento della qualità delle iniziative prodotte, a partire da progetti condivisi e con ricadute positive in termini di attrattività turistica.
Un’azione che mira alla creazione di conoscenza e consapevolezza nella cittadinanza, mentre arricchisce l’offerta turistico-culturale e comunica con forza l’unicità dell’esperienza di visita del fronte trentino.
Rete Trentino Grande Guerra è un progetto promosso e coordinato dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, che gestisce da un anno anche il sito www.trentinograndeguerra.it creato per iniziativa della Soprintendenza ai Beni architettonici e che sarà lo strumento privilegiato di comunicazione della Rete. L’attività della Rete consiste in una serie di proposte progettuali con una visione strategica d’insieme.
La modalità adottata è la creazione di sinergie a partire dalle competenze e dalle risorse esistenti. Per far ciò si individuano azioni comuni di programmazione, formazione e comunicazione attraverso le quali stimolare:
• il miglioramento della visibilità delle iniziative programmate
• il consolidamento delle motivazioni di chi vi si dedica
• la costruzione di una proposta culturale integrata e di qualità crescente, nel rispetto del ruolo e dell’autonomia di ciascun membro.
Il progetto ha ricevuto il sostegno da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, che per due anni assicura la copertura dei costi relativi alla funzione di coordinamento generale.
Per quanto riguarda il finanziamento di ciascun progetto in cantiere, la partecipazione alla Rete si traduce in concreto nel mettersi in gioco scegliendo di volta in volta se e quanto condividere e riversare in un percorso più ampio i propri progetti e le risorse già stanziate localmente per realizzarli.
Rete Trentino Grande Guerra è dunque un sistema di relazioni, un ambiente di negoziazione e progettazione partecipata per affrontare meglio insieme le difficoltà che si incontrano e in cui condividere delle opportunità inedite. I soggetti che ne possono far parte sono più di cento: Soprintendenze e istituzioni pubbliche, enti locali, APT e gruppi professionali legati al turismo, associazioni culturali, musei. In sintesi, tutti coloro che dedicano una parte del loro tempo e delle loro energie a studiare la Grande Guerra, a tutelarne, conservarne e a renderne riconoscibili le tracce, a perpetuarne la memoria, a divulgarne la conoscenza attraverso esposizioni, pubblicazioni, conferenze, proposte di escursione, attività didattiche, ecc.
Il primo passo di questo percorso è stato mosso lo scorso 5 giugno con la Conferenza di presentazione che si è svolta a Rovereto, alla quale hanno partecipato circa 80 persone. A titolo di esempio riguardo alle modalità di collaborazione attivate, la prima emblematica iniziativa avviata è una grande mostra fotografica dedicata allo scenario delle distruzioni della Grande Guerra e alla prima ricostruzione all’inizio del 1919.
Il progetto comprende la realizzazione di:
• una mostra fotografica costituita da un nucleo centrale e da sezioni territoriali che permetteranno di allestirla in tutto il Trentino, costruendo un racconto al tempo stesso unitario e articolato localmente;
• una video-documentazione che darà una lettura del tema sintetica e integrata;
• uno o più volumi fotografici che divulgheranno e conserveranno nel tempo la documentazione rintracciata nell’archivio fotografico del Museo della Guerra e in altre istituzioni locali e nazionali.
Pensata come un vasto mosaico territoriale, la mostra restituirà per la prima volta la rappresentazione completa del dramma che ha toccato l’intero territorio del Trentino, coprendo diverse aree provinciali in modo da far luce su quel momento storico in maniera capillare. Successivamente, tutti gli allestimenti locali, basati su materiale fotografico di archivio o attinto da collezionisti privati, confluiranno a Trento per una rappresentazione unitaria.
www.trentinograndeguerra.it