Intervista alla dott.ssa Marina Migliorato – responsabile CSR e Rapporti con le Associazioni

archivio-storico-enelQuando è nato l’Archivio Storico Enel e quali sono state le tappe salienti della sua storia?
Consapevole del valore e dell’interesse che il patrimonio documentale di Enel riveste nella comunità scientifica nazionale e internazionale, al fine di ottimizzare la gestione del proprio patrimonio archivistico e al contempo di allargare la possibilità di fruizione da parte di terzi, Enel, dal 2006, ha avviato un progetto denominato “Archivio Storico Enel” che ha previsto la raccolta di tutto il materiale storico in un’unica sede, così da costituire un archivio “organico” sulla storia dell’industria elettrica italiana. Il progetto ha previsto un’attuazione di circa due anni, tra adeguamento impiantistico dell’edificio e piano dei trasferimenti ed è stato portato a termine a fine novembre 2007 mentre i trasferimenti dalle otto sedi territoriali sono stati completati a maggio 2008.
Il 24 settembre 2008, alla presenza di Piero Gnudi, presidente di Enel, e di Claudio Scajola, Ministro per lo Sviluppo economico, è stato inaugurato l’Archivio Storico Enel nella nuova sede di Napoli, in via Ponte dei Granili 24.
L’Archivio custodisce una mole significativa di carteggi e di reperti riguardanti le vicende dell’industria elettrica italiana dalle origini – 1.270 aziende elettriche – sino al suo passaggio nella sfera pubblica, con la nazionalizzazione e la nascita di Enel, e man mano l’integrazione di altri fondi concernenti il periodo successivo al 1962.
Il patrimonio documentario di Enel è stato dichiarato “di notevole interesse storico” ed è tra i più cospicui – oltre 13.000 metri lineari di documentazione cartacea – oggi esistenti a livello aziendale, grazie al quale è possibile approfondire lo studio delle matrici originarie e delle traiettorie di una parte rilevante del capitalismo italiano.
Le serie documentali risultano costituite da carte amministrative, corrispondenza, manoscritti e disegni progettuali. Particolare attenzione merita anche il materiale fotografico: la fotografia, avulsa dall’ambito strettamente professionale, racconta e documenta in modo oggettivo la realtà lavorativa degli operai ma anche i momenti di socializzazione aziendale. Da segnalare, inoltre, il consistente patrimonio librario proveniente dalle biblioteche specializzate degli ex otto archivi territoriali: il patrimonio documentale e librario si presta a studi e ricerche polivalenti aventi finalità tecniche ma anche storico-economiche e sociali.
La catalogazione di gran parte della documentazione storica ante 1963, è stata realizzata sotto il coordinamento di Valerio Castronovo, Presidente del Centro Studi per la documentazione storica ed economica dell’impresa.

Che tipo di iniziative promuove l’Archivio Storico Enel?
L’Archivio Storico Enel vuole essere un volano di sviluppo socio-culturale: attraverso la ricerca e lo studio del patrimonio documentale si vuole promuovere una visione dell’energia prospettica e orientata al futuro.
Il piano di conservazione, valorizzazione e comunicazione prevede la valorizzazione della ricerca sull’industria elettrica e sul ruolo da essa svolto nell’economia e nella società italiana attraverso collaborazioni, eventi, convegni, mostre e pubblicazioni.
Mostre e convegni dedicati alla storia del sistema elettrico saranno ideati con l’intento di coinvolgere un ampio pubblico, e in particolare le scuole, proponendo materiali iconografici, fotografici o filmici utilizzabili anche come strumenti di supporto didattico. Proseguirà la collaborazione di Enel con Università e Centri di ricerca per la pubblicazione di tesi di laurea e progetti specifici dedicati ai temi dell’industria elettrica: l’Archivio offrirà anche il proprio supporto e coinvolgimento in manifestazioni e convegni di portata anche internazionale dedicati ai temi scientifici di archiviazione e valorizzazione dei beni culturali.

ferrovia-elevata-di-napoliQuali sono le attività svolte dall’Archivio?
L’Archivio Storico Enel, innanzitutto garantisce l’accesso alla consultazione della documentazione, possibile solo su prenotazione e previa autorizzazione della Direzione e parere favorevole della Soprintendenza Archivistica per la Campania, nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00. La consultazione, gratuita, è riservata a studenti universitari, studiosi e ricercatori qualificati. Gli utenti sono tenuti alla compilazione di una domanda di accesso in cui vanno indicati, oltre ai dati anagrafici, il titolo e i motivi della ricerca. L’esame delle richieste è rimesso alla valutazione della Direzione. Gli studenti devono essere muniti anche di lettera di presentazione del docente, che indichi chiaramente l’argomento della ricerca o della tesi e gli estremi cronologici.
Per una maggiore valorizzazione della documentazione custodita e al fine di agevolare il più possibile le ricerche in Archivio, vengono espletate tutte le funzioni di gestione di un Archivio Storico che porteranno alla pubblicazione di un inventario anche informatico da consultare on line sulla sezione del sito aziendale dedicata agli archivi di Enel , filmati, fotografici e documentali: www.enelikon.it.
Inoltre, attraverso attività ludico scientifiche e culturali, si vuole creare un rapporto organico e interattivo con i giovani studenti, sia del territorio regionale che nazionale, promuovendo una nuova interpretazione delle fonti documentarie, non solo la storia dei grandi uomini, ma anche della gente comune, in rapporto ai mutamenti sociali. L’obiettivo è avvicinare i ragazzi ai temi dell’industrializzazione italiana e del suo know how; sensibilizzarli all’efficienza e al risparmio energetico; far conoscere i problemi  della  conservazione della memoria e la metodologia della ricerca storica; e, in generale, ad  aumentare le capacità di ascolto e di partecipazione alla lettura e alla narrazione delle fonti al fine di trasmettere il rispetto per il nostro patrimonio storico-artistico e ambientale.

Qual è la percezione dell’Archivio sul territorio e come risponde la popolazione alle iniziative da voi organizzate?
Le visite delle scuole campane in Archivio Storico, la partecipazione a eventi come il Maggio dei Monumenti del Comune di Napoli e del Ministero per i Beni Culturali, le mostre presso le nostre centrali sul territorio, i convegni sulla cultura d’impresa e le aperture straordinarie dell’Archivio, sono stati accolti con grande entusiasmo e  hanno contribuito alla rivalutazione e rivalorizzazione della cultura e del patrimonio industriale e anche della zona orientale di Napoli, ove insiste l’Archivio.

Quali chiavi di lettura l’Archivio Storico Enel vuole fornire al visitatore?
Per le caratteristiche dei suoi carteggi, l’Archivio si presta, non solo a ricerche di storia economica e di storia d’impresa, ma anche a studi politici, sociali, ingegneristici, giurisprudenziali, geologici, idrologici, ambientali, paesaggistici, architettonici e anche di archeologia industriale, di medicina legale e del lavoro etc. sono naturalmente possibili indagini biografiche sui protagonisti delle vicende industriali, sui progettisti e sugli architetti.
La ricchezza del patrimonio documentario e la capacità di essere letto dagli addetti ai lavori e non, si presta a rendere l’Archivio Storico Enel fruibile anche ai giovani studenti.

Informazioni:
Archivio Storico Enel
www.enelikon.it
via Ponte dei Granili 24 Napoli

Elena Accorinti
Tel: 06 83052195
cell. 329.1004645
elena.accorinti@enel.com

Paolo De Luce
Tel: 081 3674213
paolo.deluce@enel.com