Online-TravelSi è svolta il 16 e il 17 novembre, negli spazi della Stazione Leopolda di Firenze, la seconda edizione di Buy Tourism Online, la due giorni di formazione e informazione interamente dedicata alla tematica del turismo nell’era del web 2.0 e all’impatto che le nuove tecnologie hanno su di esso.
Nata da un’idea della Regione Toscana e della Camera di Commercio, sostenuta da Toscana Promozione e patrocinata da ENIT, la manifestazione si presenta come un’occasione unica di incontro tra operatori turistici e esperti di nuove tecnologie e come vetrina per la presentazione di soluzioni innovative per il turismo, di modelli di successo, di strumenti utili a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’offerta turistica sul web.
Indispensabile punto di partenza delle discussioni è stata la presentazione dei risultati di una ricerca sul mercato turistico online in Italia, condotta dalla società britannica Eyefortravel. Gli Italiani, per l’organizzazione del loro viaggio sul web, spendono in media 1795 euro, ben il 40% in più rispetto al resto d’Europa; inoltre, nel 2008 il peso della componente online sul totale del mercato turistico italiano è stata del 14%, valore destinato certamente a crescere, anche se in modo più lento rispetto ad altri stati europei, come ad esempio la Gran Bretagna, per la quale si prevede, nel 2012, il pareggio tra acquisti turistici online e offline. Gli Italiani sono a tutt’oggi più propensi a comprare soggiorni in hotel rispetto ai voli aerei e ai pacchetti turistici: questo fattore rappresenta certamente un’occasione unica per il settore dell’ospitalità, verso il quale infatti si stanno indirizzando molte società del web. Infine, visto che il mercato italiano della telefonia mobile è il più ampio d’Europa, è molto probabile che gli acquisti “elettronici” saranno fatti sempre di più direttamente dal telefonino piuttosto che dal PC. 
Un’altra tendenza riscontrata in questi ultimi anni nelle abitudini degli oltre 13 milioni di Italiani che acquistano una vacanza sul web è la consultazione dei siti che riportano le recensioni degli stessi turisti su hotel, attrazioni turistiche e ristoranti. E’ in quest’ottica che sul palcoscenico del BTO si sono incontrati i rappresentanti delle società leader del settore, mettendo a confronto le proprie esperienze e professionalità. Primo fra tutti TripAdvisor, il sito web che conta circa 30 milioni di contatti al mese in tutto il mondo e che raccoglie le recensioni su 800 mila strutture, tra alberghi e ristoranti. Si tratta di un importante strumento a disposizione sia dei viaggiatori, con tutti i pro e i contro derivanti dalla possibilità di inserire liberamente commenti sulle strutture; sia degli stessi albergatori, che possono utilizzarlo per la misurazione della qualità percepita dai propri ospiti. La stessa logica è alla base di Oyster Hotel Reviews, ma ciò che lo contraddistingue è che il giudizio sugli hotel è espresso da un gruppo di reporter che visitano le strutture in incognito: il valore aggiunto in questo caso risiederebbe proprio nell’oggettività del giudizio espresso da viaggiatori “esperti”. Diversa impostazione, invece, per Bing Travel, il portale turistico della Microsoft che, come ha spiegato la responsabile Kristine Marshall, fornisce indicazioni agli utenti sul momento migliore in cui acquistare biglietti aerei o soggiorni in hotel sulla base della tecnologia Price Predictor: essa è in grado di stimare l’andamento dei prezzi nel corso del tempo, con un indice di attendibilità pari al 75% ca.! Proprio per il suo carattere decisamente innovativo, Bing Travel si è aggiudicato il BTO Award 2009, premio assegnato da un Comitato scientifico di esperti  e presieduto dal coordinatore dell’evento Giancarlo Carniani.
La testimonianza di Morris Sim di Brand Karma ha messo inoltre in evidenza l’importanza dei social network: il settore turistico non può ormai prescindere dalla considerazione di bacini di utenza come quelli di Facebook, Flickr, Youtube, Twitter. Brand Karma nasce proprio con l’intento di fornire agli operatori turistici dei validi strumenti di analisi del gradimento e del coinvolgimento emotivo che un determinato brand suscita negli utenti dei social network, sulla base di un indice di notorietà e di citazione piuttosto attendibile.
La presenza dei rappresentanti di Google e Yahoo ha consentito di affrontare l’argomento turismo e nuove tecnologie anche dal punto di vista dell’internet search: l’obiettivo verso il quale si stanno dirigendo i due colossi mondiali è quello di fornire risultati sempre più dettagliati e rilevanti, nel modo più veloce possibile e in qualunque luogo si trovi l’utente. Il che spiega le nuove applicazioni che stanno nascendo per il mobile: la search a riconoscimento vocale, messa a punto da Google, e la geolocalizzazione, con conseguente contestualizzazione dei risultati, realizzata da Yahoo Mobile. Le vacanze, insomma, sono davvero a portata di mano!

 
www.buytourismonline.com
www.eyefortravel.com
www.tripadvisor.it
www.oyster.com
www.bing.com/travel
www.circos.com