fiera editoria roma409 editori e circa 200 incontri in programma per l’ottava edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, a Roma dal 5 all’8 dicembre 2009. Tra poco più di una settimana il Palazzo dei Congressi capitolino sarà teatro dell’imperdibile appuntamento dedicato agli editori che pubblicano più del 40 per cento di titoli di varia nel nostro Paese. Una buona fetta di mercato che continua a dimostrare di essere la risposta dinamica alla crisi globale (e permanente del settore) difendendo la loro fetta di mercato, seppur a colpi di “decimali” nel fatturato totale (nell’ultimo anno si è registrato uno + 0,3 %, da 35,1 a 35,4 percentuale). Costante dunque l’aumento sia in termini di fatturato che di produzione, ma anche nei numeri: dal 2007 sono aumentate dello 0,8% le case editrici che pubblicano fino a 50 titoli l’anno. “Crescere” è infatti la parola chiave indicata anche da Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori, organizzatrice della fiera. Una più chiara visione della qualità del lavoro della “minoranza attiva” editoriale italiana potrà facilmente delinearsi ai “lettori” nel corso del Salone romano. Lo scorso anno sono stati oltre 50mila i visitatori che si sono immersi nell’enorme “libreria” composta da 16mila volumi esposti, tra novità editoriali e titoli in catalogo. Quali novità per quest’anno? L’anno 2009, ultimo della prima decade del terzo millennio, è stato lo spunto per focalizzare l’attenzione sul futuro a partire da un bilancio degli anni “zero”. Le giornate professionali, cardine dell’iniziativa ma spesso oscurate dai riflettori degli eventi di spettacolo e di presenze di autori note al vasto pubblico, si pongono come una preziosa occasione di riflessione sulle possibili strategie future. Quest’anno saranno analizzati i “nodi” della dispendiosa distribuzione, insieme ai focus sull’editoria religiosa e sul rapporto tra cinema ed editoria. Ma la vera protagonista rimane la tecnologia, a partire dalla presenza “entusiasmante” e al tempo stesso “minacciosa” dell’E-Book. Nello spazio corner eBook sarà infatti possibile – per la prima volta in Italia – sperimentare i dispositivi digitali di lettura. Ancora tecnologia al DigITAL Cafè, che sarà lo spazio per indagare le frontiere della comunicazione culturale in quattro appuntamenti, rispettivamente su musica e web, eBook e audiolibri, social network nell’editoria (in occasione della fiera è stato attivato Più Blog) e un focus su cinema e architettura virtuale: tutti in diretta streaming su Rai.it.
Sguardo al futuro anche con i contenuti con “2010, appunti di inizio millennio”, una rassegna di quattro incontri tematici con Tito Boeri, Giancarlo De Cataldo, Beppe Severgnini e Gianni Vattimo.  Ma anche la stretta attualità con Ascanio Celestini, Milena Gabanelli, Dacia Maraini, Walter Veltroni, Massimo Carlotto, Andrea Camilleri, Niccolò Ammaniti e tantissimi altri (il programma completo è consultabile su www.piulibripiuliberi.it).
A completare la fiera, anche in questa edizione, è previsto un Fellowship Program, per favorire il confronto degli editori italiani con quelli internazionali (ne sono attesi 18).
Durante la fiera sarà inoltre presentata la prima applicazione della Legge regionale per la promozione del libro, della lettura e delle piccole e media imprese laziali. Il Lazio è infatti la prima regione ad aver legiferato in favore di questa filiera della cultura: sarà che è la regione italiana che presenta la maggiore concentrazione di piccoli editori (ben 152)  nel suo territorio.