Storia delle macchine che hanno cambiato il mondo

uomini e computer“Un giorno..” raccontava Isaac Asimov nel 1956, le macchine andranno a sostituire gli uomini in tutte le funzioni quotidiane principali. Un futuro lontanissimo e una modalità di vita utopica, si pensava a quel tempo, una presenza fondamentale per tutti, si crede oggi.
È questa la riflessione che ha portato Daniele Casalegno, autore del libro “Uomini e computer. Storia delle macchine che hanno cambiato il mondo”, ad interrogarsi sul cosa ci fosse prima delle macchine digitali e quale fosse stato il difficile percorso affrontato da uomini e donne che, con il loro genio e la loro tenacia sono riusciti negli anni ad affermare la realtà in cui oggi viviamo e che, fino a poco tempo fa, si era ancora restii ad accettare.
Dalle prime “macchine” rinascimentali alla nascita di internet, Casalegno, professionista e appassionato di elettronica e informatica, ripercorre passo dopo passo gli sviluppi, hardware e software che hanno permesso la nascita di macchine quali la calcolatrice Poleni, ad esempio, inventata dallo scienziato veneziano nel 1709, che rappresenta uno dei primi mirabili tentativi di far calcoli in modo automatico, affidandoli ad uno strumento meccanico, o il telegrafo di Samuel Morse, a cui dobbiamo anche il noto codice di trasmissione.
Passando per la macchina di Babbage al pantelegrafo, dai primi rudimentali calcolatori ai microprocessori, il volume approda poi al Commodore e alla venuta di Microsoft, analizzando di volta in volta i retroscena economici, politici, tecnologici e, soprattutto umani, nascosti dietro a queste grandi invenzioni.
Dire storia dell’informatica e dei calcolatori equivale inoltre a dire storia di grandi aziende, che proprio a partire da questa invenzione hanno visto la loro nascita e il loro sviluppo fornendo, non da meno, importanti contributi nel settore. È a questa storia, a quella di tutte le aziende italiane, che viene dedicata l’intera postfazione del libro: dalle immagini e dalle testimonianze conservate nell’archivio storico dell’IBM, rivivono le tappe fondamentali, i momenti più significativi ed emozionanti che, dal 1927 fino ai primi anni ’80, hanno permesso al computer e all’informatica di imporsi non solo per la loro efficienza nella società italiana, ma anche per la loro alta qualità nel panorama del mercato internazionale.
È la contrapposizione tra uomini e macchine uno degli aspetti più interessanti del libro, un rapporto d’amore, spesso conflittuale, che fa evincere però come dietro ogni grande macchina ci sia fondamentalmente un grande uomo.
Il volume, redatto in collaborazione con IBM e Museo della Scienza e della tecnica Leonardo da Vinci di Milano, è edito da Hoepli.
Uomini e computer. Storia delle macchine che hanno cambiato il mondo
Di Daniele Casalegno
Hoepli editore Euro 24
ISBN 9788820343569
www.hoepli.it