Come stanno i Bronzi di Riace? E come procede il loro restauro? A queste ed altre domande tenta di rispondere www.bronzidiriace.org, il sito web realizzato per l’occasione che documenta, in maniera esaustiva e approfondita, le operazioni di restauro condotte da fisici, chimici e restauratori impegnati nelle indagini volte a scoprire innovative vie di intervento per la valorizzazione e il recupero di questi importanti capolavori archeologici.
Una risorsa online che permette di conoscere più da vicino non solo l’attività in corso presso il Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria e spazio adibito ai laboratori attivi di restauro, bensì anche la storia dei Bronzi, il loro ritrovamento e la loro valenza dal punto di vista artistico.
Il sito web, diviso in diverse sezioni, trova il suo punto di forza soprattutto nella Sezione Didattica all’interno della quale è possibile scaricare schede informative dettagliate corredate di immagini utili per la formazione scolastica e per l’approfondimento personale.
“Si è trattato di un’esperienza molto intensa, che ci ha reso ancor più saldi nel nostro proposito progettuale: cercare nei Bronzi di Riace gli elementi fondamentali di cui servirsi per generare nuovi valori culturali ed economici, ricordarsi che è solo nelle radici più antiche che è possibile innestare il proprio avvenire”, ha affermato al proposito Leonardo Previ, presidente di Trivioquadrivio, società milanese di consulenza culturale.
Una giornalista e scrittrice di Reggio Calabria racconterà inoltre in un blog ciò che accade all’interno dei laboratori, mentre saranno pubblicate le immagini dei rilievi effettuati sia all’interno che all’esterno delle due statue.
La sezione “Dietro le quinte” dà invece voce a tutte le figure coinvolte nell’operazione di restauro, portando alla luce particolari, tecnici e non, che possono essere commentati dagli utenti alla fine di ogni articolo.
Il tutto corredato da video, interviste, commenti e segnalazioni abilmente disposti tra i contenuti, in modo da rendere la navigazione nel sito un vero e proprio percorso guidato all’interno della sede del Museo prima, e dei laboratori poi, ricercando notizie e curiosità riguardanti i due capolavori riaffiorati dalle acque del mar Jonio circa quarant’anni fa.
Un tour virtuale tridimensionale, realizzato da digi.Art, che si occupa di servizi digitali per l’Arte e i Beni Culturali, permette l’accesso diretto al laboratorio di restauro dei Bronzi di Riace e della mostra che ospita i reperti del Museo Archeologico di Reggio Calabria, consentendo anche a chi impossibilitato a recarsi in Calabria, di monitorare l’attività di recupero e di tenersi aggiornato sulle principali novità riguardanti la salute dei Bronzi.
Tra le pagine del sito, nell’area “Il Restauro” è inoltre possibile scaricare gratuitamente in bassa risoluzione la pubblicazione “I Bronzi di Riace – Un valore per la Calabria” a cura di Trivioquadrivio e realizzata in collaborazione con Editalia – Gruppo istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Il restauro dei Bronzi si protrarrà fino a marzo del 2011. Dal sito è possibile prenotare anche una visita guidata gratuita nei laboratori di restauro a riprova di come questi testimoni antichi siano di tutti, così come alla portata di tutti dovrebbe essere la storia di cui sono silenziosi portavoce.
Il sito è consultabile interamente sia in italiano che in inglese.