L’idea di base è semplice, ma comunque estremamente innovativa: un unico punto di accesso, il sito internet www.edumusei.it, in cui reperire informazioni sulle proposte didattiche delle strutture museali della regione Toscana. L’aspetto più interessante risiede tuttavia nel  fatto che i destinatari del servizio non sono tanto i bambini e i ragazzi in età scolare, o meglio, non lo sono in modo diretto: lo sono, piuttosto, gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, cui la stessa Regione Toscana riconosce un ruolo chiave per la promozione e lo sviluppo della didattica museale. Nell’ambito dell’autonomia di programmazione dei percorsi educativi e dei programmi scolastici, infatti, l’informazione continua e costantemente aggiornata degli insegnanti riguardo alle proposte formative dei musei toscani costituisce una vera opportunità di crescita per i musei stessi.
Le attività educative, infatti, rappresentano parte costituiva del museo stesso, come espressamente dichiarato nel codice deontologico dell’International Council of Museums (ICOM): “al museo spetta l’importante compito di potenziare la funzione educativa e di richiamare un pubblico più ampio, facendo appello a tutte le componenti della comunità, del territorio o del gruppo cui il museo fa riferimento. Il pubblico deve avere l’opportunità di collaborare con il museo per sostenerne le finalità e le attività”.
I musei che hanno preso parte all’iniziativa Edumusei sono più di 290, ovvero tutti quelli che a partire dall’anno 2002 hanno risposto al Censimento delle Opportunità Educative nei musei toscani, condotto per conto del Dipartimento delle politiche formative e dei Beni Culturali dal Museo del Tessuto di Prato, che tuttora si occupa del costante aggiornamento dell’offerta didattica e della stessa banca dati.
Ogni museo, dunque, ha una pagina dedicata all’interno del sito, nella quale sono presentate tutte le iniziative didattiche e, quindi, la disponibilità di visite guidate, gratuite o a pagamento, di laboratori, lezioni frontali, seminari e così via, indicando per ciascuna di esse i destinatari specifici. In questo senso Edumusei rappresenta, specie per le realtà museali più piccole e periferiche, l’opportunità di promuoversi in maniera completamente gratuita, entrando a far parte di una rete informativa dotata di grande visibilità, con tutto il portato di ricadute economiche e, soprattutto, sociali e culturali che una maggiore frequentazione dei musei e una partecipazione più viva alle attività didattiche possono generare sul territorio. 
Non solo strumento di promozione, tuttavia, ma anche luogo di scambio virtuale tra musei, istituzioni scolastiche e grande pubblico. Una sezione del portale, infatti, è dedicata alla comunicazione delle iniziative di formazione destinate a tutti coloro che sono coinvolti con il settore della didattica museale, quindi sia insegnanti che operatori museali. In più, lo stesso Edumusei diviene promotore di occasioni formative: periodicamente sono organizzate le Giornate di Edumusei, ovvero occasioni di incontro tra istituzioni museali e scolastiche per l’aggiornamento e l’approfondimento delle tematiche e delle problematiche connesse con la didattica museale.
Inoltre, è stata istituita l’Edumuseicard, una carta destinata agli insegnanti che dà loro diritto a diverse agevolazioni: dall’ingresso gratuito o ridotto in alcuni musei, agli sconti sulle attività didattiche o sugli acquisti di pubblicazioni o gadget nei bookshop. Anche in questo caso, dunque, l’intento è quello di promuovere indirettamente l’attività didattica dei musei toscani, facendola conoscere e sperimentare a chi poi sceglierà di farvi prendere parte le proprie classi scolastiche.
Per tutti questi motivi Edumusei è più di una semplice banca dati online dell’offerta didattica dei musei toscani: è piuttosto un validissimo strumento per favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni al mondo dei musei, che contribuisce a porre le basi per quello che sarà il rapporto che i giovani avranno da adulti con i musei e più in generale con l’offerta artistica e culturale del proprio territorio.