La tecnologia sposa lo spettacolo dal vivo; e il balletto, la musica e il teatro sperimentano una nuova dimensione in cui la passione e il coinvolgimento emotivo trovano un senso di realismo ed esperienziale mai provato prima. Il 3D entra anche nel mondo delle arti performative.
Il debutto della nuova tecnologia nello spettacolo dal vivo risale allo scorso anno quando, in occasione del Sat Expo Europe 2009, a Roma l’esibizione di una band jazz, avvenuta in un vero e proprio set, è stata trasmessa in 3D live stereoscopico via satellite. Il concerto è stato non solo proiettato in una sala cinematografica ma anche riprodotto in uno dei televisori di ultima generazione che pare stiano per rivoluzionare l’intrattenimento domestico. Si è trattato di un assaggio speciale di una tecnologia che può offrire all’appassionato di danza, teatro e musica e, soprattutto, ai giovani un nuovo modo di vivere lo spettacolo dal vivo.
Poco dopo, è il grande evento capitolino “La Festa dell’Acqua e dell’Energia”, organizzato per festeggiare in piazza il centenario dell’azienda romana di multiservizi Acea, a ricorrere alla messa in onda tridimensionale di una performance live. Lo straordinario spettacolo “Roma città d’acqua e di luce”, tenuto su un grande palcoscenico tra il Pincio e l’obelisco di Piazza del Popolo è stato, infatti, trasmesso e riprodotto su un maxischermo 3D al Pontile di Ostia.
Quasi contemporaneamente è il festival “Les Nuits de Fourvière”a offrire agli appassionati della voce dell’artista Julien Clerc, che non si sono potuti recare a Lione, la possibilità di assistere in diretta 3D allo spettacolo da quattro sale cinematografiche dislocate nelle più importanti città francesi. Un successo palpabile, prova della prontezza del grande pubblico nel recepire la nuova tecnologia.
Ultimo, in ordine cronologico, il mondo del balletto. Risale allo scorso 15 Aprile, in concomitanza con l’Anno della Russia in Francia e della Francia in Russia, la visione tridimensionale al cinema e in televisione di uno spettacolo coreutico. È stato il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo il protagonista di quest’iniziativa che promuove l’utilizzo delle nuove tecnologie 3D nell’ambito dei progetti artistici di un teatro. Una prima eccezionale di uno spettacolo del Corpo di Ballo del prestigioso teatro russo, una rappresentazione di altissimo livello sul piccolo e  grande schermo.
La visione al cinema o comodamente nel salotto di casa di un’opera, di un balletto, di un concerto?
Il 3D è una modalità nuova ed emozionante per coinvolgere un pubblico sempre più esigente e pronto ad accogliere le nuove sfide tecnologiche. E  non solo.
La nuova tecnologia rappresenta una vera e propria svolta, sia per la promozione degli artisti e delle arti performative, sia  per le sale cinematografiche che potrebbero di fatto trasformarsi in degli innovativi centri multimediali dello spettacolo dal vivo in grado di diffondere in tempo reale musica, balletto, teatro .
Il 3D la nuova frontiera dello spettacolo dal vivo?
Una dimensione tutta da scoprire, ma che promette scintille.