Della Street Art se ne parla molto ma il fenomeno è più profondo di quello che appare. Non si tratta di una corrente momentanea, ma di un linguaggio molto affermato negli Usa, nel nord Europa e ancora poco valutato in Italia. La Street Art fa sempre notizia quando balzano alle cronache episodi di illegalità.
Eppure ci sono artisti eccellenti come Sten&Lex che utilizzano l’arte come elemento di contaminazione tra linguaggi diversi. Non hanno un background da writers, come molti street artist hanno, dieci anni fa sono partiti direttamente dallo stencil quando il concetto di Street Art non era stato ancora veramente sdoganato in Italia.
La tecnica che utilizzano è quella chiamata “hole school” ovvero la “scuola del buco” che consiste in stencil composti da tanti punti di diverse misure che messi tutti insieme rendono l’immagine molto fotografica. Questa è una tecnica spesso utilizzata anche nella stampa dei giornali anni ’60-’70. Poi, oltre alla tecnica del “buco”, utilizzano anche la tecnica delle linee sovrapposte.
L’elemento che, per strada, li caratterizza è il poster di carta molto leggera, quindi che aderisce molto alla superficie. In questi giorni, all’interno del progetto “Roma: Outdoor” è possibile vedere un’opera di Sten&Lex disposta su un palazzo intero, di 20 metri circa, nel quartiere romano di Garbatella, in via Caffaro. Sten&Lex prediligono il bianco e nero utilizzando la mezza tinta e cioè i puntini e le linee perché, guardando da lontano le opere, si creano dei chiaroscuri che  rendono l’immagine realistica. Però negli ultimi lavori, ad esempio nelle opere esposte due mesi fa alla galleria “CO2” di Roma, hanno utilizzato la tecnica della quadricromia ovvero l’utilizzo di colori trasparenti sovrapposti.
Ad ottobre prossimo Sten&Lex avranno l’occasione di presentare i loro lavori negli Stati Uniti, nello spazio espositivo newyorkese Brooklynite Gallery  (www.brooklynitegallery.com). 
Il loro merito riguardo la tecnica dello stencil è stato riconosciuto perfino da Banksy (uno dei più famosi street artist del mondo), che li invitò al “Can’s Festival” di Londra nel 2008. Le loro opere sono state esposte in musei e location piuttosto importanti come il Museo Madre di Napoli  (Urban Superstar Show 2009), all’Auditorium di Roma (Scala Mercalli, 2008), nel 2008 hanno partecipato al più importante festival di Street Art europea: il “Nuart Festival”, recentemente hanno esposto a Parigi e a Lione. I loro stencil, poster e dipinti murari sono presenti in ogni parte di Roma, nelle principali città italiane ed europee.
La prossima tappa di Sten&Lex sarà al Macro – Testaccio di Roma. Infatti, all’interno della “Festa dell’Architettura” che si tiene dal 9 al 12 giugno i noti street artist esporranno le loro imponenti opere. Inoltre dal 19 giugno i noti street artist romani realizzeranno delle opere  per il “Festival dei due mondi” di Spoleto.