Un turismo in grado di soddisfare diverse abilità, un turismo accessibile a tutti. Anche ai disabili. Roma più vivibile è, infatti, l’obiettivo che si prepone  il Comune di Roma “per migliorare l’accessibilità della Capitale per tutti” e, in particolare, per i diversamente abili. Il nuovo piano turistico è stato presentato dal vicesindaco e assessore al Turismo Mauro Cutufro, in occasione del seminario “Il turismo accessibile” tenutosi lo scorso 20 luglio presso la Sala Gonzaga del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, e viene incontro anche alle esigenze di chi ha bisogno.
Niente file ai musei per carrozzine e disabili, autobus attrezzati che conducono fino all’ingresso dei principali monumenti, percorsi dedicati con cartine e guide in braille, elenco di tutti i ristoranti e locali per celiaci e per chi ha gravi allergie alimentari sul portale web del Turismo di Roma. Sono alcune delle attività  contenute nel nuovo piano turistico del Campidoglio. Un piano che – ha annunciato il vicesindaco – diventerà “operativo al 100% entro l’anno”.
“ Una prima parte delle iniziative – ha spiegato lo stesso Cutrufo –  sono già previste dal piano pullman, con fermate il più vicino possibile all’ingresso dei monumenti. Il resto sarà operativo entro ottobre o al massimo dicembre, che poi sarebbe l‘alta stagione per il turismo romano”. Tra le numerose misure previste dal nuovo piano turistico rientrano, inoltre, svariate attività pensate per chi soffre di obesità. “Stiamo pensando ad itinerari pensati per questo tipo di popolazione, che comprende anche gli obesi gravi – ha detto il vicesindaco, tra l’altro estensore di una legge nazionale sull’obesità -. Spesso, infatti, chi soffre di questa patologia ha difficoltà motorie simili a chi è offeso agli arti. Per facilitare l’ingresso ai luoghi di interesse, come musei, chiese o monumenti, ci stiamo attivando per pubblicizzare il più possibile la Roma-Pass tra le categorie di disabili affinché questi ultimi possano avere accesso immediato.”
A queste iniziative si aggiunge l’originalissima idea della presenza sul social network Facebook dell’elenco di tutti i punti di ristorazione con menù speciali per celiaci e affetti da intolleranze e allergie, per i quali nutrirsi in vacanza ma anche in casa è una vera e propria sofferenza , una sofferenza che rischia di diventare anche pericolosa nonostante spesso sia sottovalutata, e non solo quando si mangia fuori dalle mura domestiche. E poi, le cinquemila card turistiche di Roma che verranno tradotte in braille per i non vedenti.
La dimensione del flusso turistico della città di Roma è 12 milioni di visitatori all’anno e, di conseguenza, – ha sottolineato Cutrufo- “dobbiamo considerare tutti i nostri turisti”. Un turismo capitolino per tutti, quello promosso dal nuovo piano turistico a cui, giustamente, ha lavorato e sta ancora lavorando l’Assessorato al Turismo insieme ai tecnici del Comune. Un’idea capace di coniugare servizi sempre più innovativi alle esigenze più svariate e non solo. Insomma, Roma accessibile a tutti, anche a individui con disabilità fisiche permanenti o transitorie, bambini, anziani, neomamme, malati cronici, quanti lottano quotidianamente con gravi allergie e problemi di tipo alimentare. Una bellissima destinazione turistica in cui vivere “la vacanza senza ostacoli e difficoltà”.