Dal 12 al 14 maggio 2010 presso la Pontificia Università Cattolica di San Paolo – PUC/SP – Brasile, si è svolto il Convegno Internazionale “Interventi Urbanistici nei Centri Storici: i casi di studio in Italia e il caso di studio di San Paolo”. Il convegno, organizzato da alcuni docenti della PUC/SP e ricercatori del Centro di Ricerca dell’Osservatorio delle Metropoli di San Paolo è finanziato dal Ministero Brasiliano delle Tecnologie, dopo aver ricevuto l’approvazione del Consiglio Nazionale di Tecnologia e Sviluppo Scientifico. Il convegno si è sviluppato nell’arco di tre giornate durante le quali sono state presentate e dibattute alcune esperienze di riqualificazione urbana avviate nelle città di Roma, Genova e San Paolo.
La prima giornata dei lavori è stata dedicata all’esperienza italiana: la prof.ssa Manuela Ricci – Università La Sapienza di Roma – ha ripercorso le principali tappe culturali e normative inerenti la salvaguardia e tutela dei centri storici ed ha evidenziato le attuali criticità esistenti soprattutto in relazione ai centri storici minori, ponendo all’attenzione tipologie di centri e di problematiche nonché relative strategie propositive ed ipotetici scenari di ricerca.
L’arch. Elio Trusiani – Università La Sapienza di Roma – ha presentato le strategie di recupero all’interno del piano regolatore di Roma, focalizzando sulla riqualificazione urbana in corso nel quartiere Pigneto a Roma; si tratta di un quartiere  dove la storia e la memoria – rappresentate materialmente dal tessuto della periferia storica romana costruita tra le due guerre e, immaterialmente, dalla sua vocazione cinematografica come set privilegiato del neorealismo – si trovano, oggi, a confrontarsi con le trasformazioni fisiche ma soprattutto sociali (luogo di immigrazione) della nostra contemporaneità.
Gli interventi degli archh. Cristina La Fauci e Anna Maria Nicoletti hanno restituito l’esperienza di Genova nell’ambito del programma Urban e la riqualificazione urbana del Ghetto ebraico nel centro storico della città; programmi e interventi che hanno posto all’attenzione degli addetti ai lavori la capacità amministrativa di promuovere politiche e strategie a medio e lungo termine attraverso una programmazione e gestione di strumenti ed interventi in grado di avviare un reale processo di riqualificazione urbana del centro città.
La giornata ha visto poi, nel pomeriggio, gli interventi di tecnici, professori e ricercatori brasiliani, che hanno aperto espresso la loro opinione in merito agli interventi in corso, e programmati, per il centro della città di San Paolo; Margaret  Matiko Uemura dell’ Istituto Polis, ha tracciato un quadro di riferimento della politica federale di stato in relazione al recupero delle aree centrali, la prof.ssa Silvia Maria Schor ha presentato i risultati e le problematiche della recente esperienza di riqualificazione dell’area centrale di San Paolo ed ha posto l’accento sul differente approccio tra la presente amministrazione e quella passata; il prof. Paulo César Garcez Marins ha posto l’accento su una prassi consolidata di operare che privilegia  solo le architetture di alcuni periodi a discapito di altri, ribadendo l’importanza di costruire anche un consenso attorno al concetto di memoria e di recupero ; Luiz Ricardo Pereira Leite, presidente del COHAB, ha mostrato le operazioni di recupero immobiliare in corso nelle aree centrali della città evidenziando un approccio mirato alla risoluzione del problema puntuale rispetto ad una visione strategica generale rivendicata, invece, dall’arch. Kazou Nakano che ha affrontato il tema dell’area centrale secondo un’ottica strategica di città e di area metropolitana. Infine Marcos Antonio Ramos de Almeida, sovrintendente generale dell’Associazione Viva Centro, ha presentato l’esperienza in corso attraverso alcuni progettuali puntuali avviati all’interno dell’area centrale.
Le seconda giornata di lavoro è stata dedicata alla visita del centro della città ed ha consentito di conoscere direttamente gli interventi in atto attraverso la visita ad alcuni cantieri di restauro e recupero edilizio ( teatro municipale,ecc), nonché  alcune strategie future attraverso colloqui ed incontri con i tecnici della prefettura di San Paolo. La terza giornata di lavoro ha chiuso il convegno con la presentazione dei risultati parziali di una ricerca in corso promossa dagli stessi organizzatori del convegno: la prof.ssa Lucia Maria Machado Bogus ha introdotto la giornata con un intervento sullo spazio della diseguaglianza restituendo così il carattere sociale delle trasformazioni del tessuto urbano del centro di San Paolo, e a seguire Clarissa Gagliardi, Dulce Maria Tourinho Baptista e Marisa do Espirito Santo Borin – della PUC/SP e dell’Osservatorio delle Metropoli – hanno presentato i risultati preliminari della ricerca Percezioni sul processo di riqualificazione del centro di San Paolo, ampliando in tal senso il quadro introdotto dal contributo precedente e prospettando interessanti percorsi di approfondimento della ricerca stessa. Il convegno oltre ad aver posto le basi per futuri proficui scambi culturali tra enti ed istituzioni dei due paesi, ha offerto l’opportunità di scambio di know how e di momenti di confronto su tematiche simili ma sicuramente con condizioni di contorno -geografiche, urbane, sociali economiche e dimensionali – del tutto differenti che aprono la strada a nuovi percorsi di riflessione.