Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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L’Osservatorio Internazionale “Roberto Rossellini” nasce dall’esigenza di identificare i trend internazionali dell’audiovisivo e della multimedialità, sia a livello artistico sia a livello economico, con particolare attenzione alle migliori strategie per l’internazionalizzazione del “made in Itay” audiovisivo.
Si tratta di un nuovo laboratorio di analisi, ricerca, monitoraggio continuativo, comparazione internazionale, del mercato del cinema, della Televisione, dell’audiovisivo e dei new media.
Il sito dell’Osservatorio si compone di nove sezioni: Rubrica, dedicata alla segnalazione di iniziative di ricerca, studi, e convegni ritenuti interessanti per il settore mediale; Report, destinato a proporre estratti di ricerche e studi sui media e la cultura; Focus che sintetizza il tema del mese, Al volo contenente video, foto e media download. Crediti & Contatti e Area Riservata sono le sezioni per lo Staff dell’Osservatorio, mentre in Galleria Fotografica e Archivio Notizie è possibile trovare immagini e articoli pubblicati in precedenza, mentre in fondo alla pagina c’è la sezione delle News con le informazioni più recenti. E’ inoltre possibile scaricare la rivista in formato pdf ed iscriversi alla Newsletter mensile che informa sui trend a livello internazionale.
L’homepage rimanda anche ai Partners e alla Fondazione Rossellini, il cui Presidente, Francesco Gesualdi cura l’editoriale del sito.
L’OIAM si avvale della Direzione Tecnica di Angelo Zaccone (IsICult) e della Direzione Scientifica di Paolo Boccardelli (Luiss), oltre che del supporto di un Comitato Scientifico e di un Comitato d’Onore, formati rispettivamente da esperti qualificati e dai rappresentanti delle maggiori istituzioni, associazioni e imprese nazionali.
Il Comitato Scientifico è formato da 10 professionisti ed accademici mentre il Comitato d’Onore è costituito da 30 esponenti del sistema audiovisivo e mediale ed istituzionale nazionale, la composizione, consultabile nelle omonime due categorie presenti sul sito, evidenzia il pluralismo e la varietà culturale e metodologica dell’Osservatorio.
L’Osservatorio è uno degli strumenti operativi della Fondazione, affiancando lo Sportello Cinema, oltre alle attività di formazione e specializzazione professionale ed è un buon punto di riferimento per coloro che operano nel sistema dei media, come centro di verifica, validazione, certificazione dei dati e delle analisi in materia di audiovisivo, media, cultura.
L’attenzione si focalizza sui media audiovisivi (cinema, tv, homevideo), ma l’approccio è intermediale, con uno stretto il connubio tra economia della cultura e dinamiche multimediali e multipiattaforma.
Infine, è interessante scoprire la storia legata al nome dell’Osservatorio, leggendo l’editoriale di Francesco Gesualdo: “L’acronimo anglosassone dell’Osservatorio, Iamo, corrisponde al nome di un personaggio della mitologia greca (Iamo), da cui nacque la dinastia degli iamidi, indovini e profeti di Olimpia… Non abbiamo la pretesa e la presunzione di divenire veggenti, ma ci piacerebbe essere in grado di intercettare, con adeguata scienza, i trend del settore, sia a livello nazionale, sia europeo, sia mondiale”.