Il concetto di cultura d’impresa, inteso nelle sue sfumature di esperienza, saper fare, tecnologia, prodotto, strutture, uomini e lavoro, è una nozione che può considerarsi tanto acclarata quanto a rischio di pericolosa indeterminatezza. Le potenzialità della trasmissione dei valori legati al lavoro vengono generalmente declinate sia dal punto di vista del patrimonio culturale delle imprese, attraverso cui è possibile leggere la storia del Paese, sia per mezzo delle tipiche modalità di fruizione che spaziano dall’esperienza museale, alla visita d’istruzione, alle proposte del turismo industriale. Tuttavia può non apparire altrettanto evidente come accostarsi nella pratica a questo particolare tipo di esperienza culturale, e quali siano le opportunità per usufruirne concretamente.
A tutto ciò viene in aiuto un momento in cui è davvero possibile osservare ognuno degli aspetti in precedenza accennati, un periodo dell’anno in cui si trovano concentrate, dunque più visibili e avvicinabili, una serie di iniziative concrete, immaginate per rinnovare una riflessione pubblica vera sulla trasmissione dei valori generati dal lavoro, ma anche per mettere il patrimonio industriale a disposizione di chiunque desideri conoscerlo.
La Settimana della Cultura d’Impresa, promossa da Assolombarda, Confindustria e Museimpresa, l’associazione italiana degli archivi e musei d’impresa, si propone di sottolineare, attraverso visite guidate, dibattiti, convegni, rassegne cinematografiche e mostre, l’impegno delle imprese nel valorizzare saperi e competenze conservati all’interno dei propri archivi e musei. Si tratta di un’occasione per presentare e presentarsi, per trasformare percorsi culturali pionieristici in strade battute e affidabili, per rendere evidenti, poiché calati nel loro contesto naturale, quei concetti che la cultura materiale difende e propone.
Nata ormai nove anni fa per dare risalto alle esperienze di valorizzazione soprattutto delle imprese lombarde, nelle varie edizioni ha allargato sempre più i propri orizzonti, e quest’anno la Settimana della Cultura d’Impresa prevede attività nelle città di Milano, Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Ivrea e Pontedera.
In questa edizione 2010, viene approfondito il rapporto tra cinema e impresa attraverso due appuntamenti specifici, a Milano in collaborazione con l’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa LIUC di Castellanza (Va), e a Roma in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Durante la Settimana, dal 14 al 22 novembre, è possibile vivere autentiche esperienze di turismo industriale, essere accolti dai curatori di archivi e musei d’impresa all’interno delle strutture industriali, e venir condotti alla scoperta di luoghi e prodotti del lavoro. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Interessi Metropolitani, pullman e guide accompagnano gratuitamente i turisti in tre giorni diversi per tre diversi itinerari: Galleria Campari e Fondazione Pirelli, Museo Quattroruote e Museo Kartell, Museo Zambon e Collezione Branca. A questo elenco, si aggiungono inoltre visite guidate al Museo Martini e all’Archivio Storico SAME, e ancora attività presso l’Archivio Storico Olivetti e il Museo Piaggio.
Analogamente, l’attività congressuale che si concentra in queste giornate si articola in numerosi appuntamenti e in varie location, per toccare i temi cruciali della valorizzazione del patrimonio industriale e stimolare attraverso l’aggregazione e il confronto la riflessione sulle opportunità della cultura d’impresa.
Il ruolo delle Fondazioni d’Impresa come strumenti di crescita etica ed economica della società è il tema del convegno promosso e ospitato dalla Fondazione Bracco a cui partecipano Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Dalmine, Fondazione Feltrinelli, Fondazione Golinelli e Fondazione Pirelli.
L’Università di Macerata organizza il convegno “La pubblicità televisiva in Italia” per discutere su come è cambiato il modo di comunicare da parte delle aziende e le influenze di questo cambiamento sul costume, mentre presso la Fondazione Isec, Istituto per la storia dell’età contemporanea di Sesto San Giovanni, un convegno sulla memoria delle piccole imprese richiama l’attenzione sui maggiori rischi di perdita della propria memoria storica a cui sono soggette le realtà imprenditoriali di ridotte dimensioni.
Quest’anno cade anche il centenario della fondazione di Confindustria: un’occasione per  abbinare il racconto di un secolo di industria alla cultura d’impresa è il dibattito organizzato da Assolombarda in occasione della presentazione del libro di Valerio Castronovo “Cento anni di imprese. Storia di Confindustria 1910-2010”.
È un’opportunità importante quella della Settimana della Cultura d’Impresa, dove la ricchezza e la varietà degli eventi consente di saggiare veramente se c’è carne al fuoco, dove le risorse messe in campo sono consistenti ma soprattutto autorevoli, segno di quanto reali e proiettate verso il futuro siano le aspettative riposte in questo settore.