Andare al cinema come se fosse un appuntamento al buio, senza sapere il film che verrà proiettato né il luogo dove si assisterà allo spettacolo: questa la sfida lanciata da Secret Cinema
Ultima moda londinese in fatto di cinema, ha visto nel mese recente un successo record di biglietti venduti. Le regole del gioco sono semplici: si acquistano i biglietti sul sito e si riceve una e-mail pochi giorni prima dello spettacolo. Presenti solo alcuni indizi che permettono di presentarsi all’evento debitamente preparati.
Le location sono inusuali e restano segrete fino all’ultimo, cambiando di volta in volta: una stazione della metropolitana, un parcheggio, un deposito abbandonato, un giardino, il tetto di un palazzo, un club, un teatro. Gli spettatori vengono poi immersi in uno spettacolo performativo dove cinema, teatro, musica si uniscono permettendo una nuova esperienza multisensoriale. Durante le proiezioni possono comparire attori in carne ed ossa, acrobati e  scorpioni vivi in bottiglia. Il tutto contornato da installazioni d’arte o dalla presenza di band musicali che dal vivo improvvisano la colonna sonora del film proiettato.
L’iniziativa Secret Cinema, creata da Future Shorts e Future Cinema, ha riscontrato successo immediato tra il pubblico dei cinefili e, come ricorda Fabien Riggal, fondatore e direttore del progetto, “lo scopo è quello di diffondere l’idea del cinema come evento, come esperienza da vivere in prima persona”. 
La rassegna scelta promuove la visione di film d’autore e dei grandi classici: da Paranoid Parc di Gus Vant Sant a Ghostbuster di Ivan Reitman, senza dimenticare Funny Face con Audrey Hepburn e Fred Astaire.
Lo scopo è quello di portare gli spettatori a confrontarsi con film che normalmente non vedrebbero al cinema, perché già visti o non più recenti, inventando così un nuovo modo per raccontare vecchie storie. I film vengono poi “riprodotti dal vivo” creando una forte interazione tra location, attori e spettatori. In questo modo London Bridge è diventata la New York degli anni ‘80 facendo rivivere il celebre fumetto Watchmen di Dave Gibbons, mentre un anonimo deposito di periferia si è trasformato nel mondo parallelo di Blade Runner, film cult del 1982, del regista Ridley Scott.
La forza di questa singolare iniziativa, risiede nel tam tam mediatico con il quale ricrea la sua popolarità tramite qualunque social network disponibile, da facebook a myspace, da twitter a youtube. Un modo originale e innovativo di vivere l’esperienza cinematografica anche attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e media, come schermi simultanei e streaming video fruibili sia da dispositivi mobili che da browser su pc. Inoltre viene fornita agli spettatori la possibilità di restare sempre aggiornati sui progetti in corso, condividendo foto e video in rete.
Secret Cinema è figlio dei nostri tempi: vende il mistero, l’ignoto per una nuova idea di cinema interattivo e performativo. Prossimo appuntamento previsto a Londra per il 4 dicembre; ancora pochi biglietti disponibili sul sito www.secretcinema.org .
Se volete partecipare, portate una torcia (potrebbe essere buio) e… shhh…non ditelo a nessuno!