Arte, ambiente, creatività, artigianato italiano e partecipazione: è tutto racchiuso in una borsa. Accade a Pisa, dove gli architetti Monica Deri e Roberto Pasqualetti hanno ideato un progetto davvero originale: vendere borse per raccogliere fondi volti al restauro delle Logge di Banchi.
L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione Casa della Città Leopolda, è tesa a coinvolgere i cittadini nella realizzazione di un’opera di grande importanza per Pisa, che tornerà così a godere appieno della bellezza di un edificio, cuore pulsante della sua vita pubblica, sfondo di eventi e iniziative.
Le Logge dei Banchi, un tempo sede del mercato della lana e della seta, risalgono ai primi anni del 1600 e il loro restauro s’inserisce in un progetto di recupero più ampio che interessa l’intera area, da Via degli Uffizi alla facciata di Palazzo Gambacorti su Via Toselli, fino al piano superiore delle Logge, che verrà convertito a spazio espositivo e per convegni. Il progetto dei lavori è seguito dall’Arch. Pasqualetti, ideatore anche dell’iniziativa “La borsa con le Logge”, e i finanziamenti giungeranno in parte dal Comune ed in parte dal Cipe ed erogati dalla Regione Toscana.
I cittadini potranno invece dare il loro contributo acquistando le borse disponibili in cinque modelli, sia per signore che per signori, e in due versioni: classica, con un tessuto stampato che raffigura la facciata storica delle Logge, o artistica, con un immagine stilizzata e colorata del palazzo firmata dall’Arch. Agnese Bramanti, vincitrice del concorso “Sopra le Logge” indetto per l’occasione. Il costo, che varia dai 19 ai 39 euro, è davvero per tutte le tasche e consente a tutti di sfoggiare borse griffate. La loro realizzazione è affidata alla ditta conciaria Marco Buggiani s.r.l di Firenze, che produce borse interamente made in Italy dal 1980, il che è apprezzabile in un periodo caratterizzato dalla crisi del settore artigiano.
Per le borse con le Logge sono inoltre stati utilizzati materiali derivanti dai teli impiegati nel cantiere del restauro, così da caratterizzarsi anche per l’attenzione all’ambiente e al riciclo, a dimostrazione che ciò non toglie certo qualità e cura al prodotto.
Insieme alle borse, gli acquirenti riceveranno poi un libretto illustrativo che ripercorre la storia delle Logge dei Banchi, così da conferire all’iniziativa anche il merito di rivelarsi istruttiva per i tanti che magari ammirano ogni giorno questo spazio cittadino, senza tuttavia conoscerne la valenza architettonica e artistica.
In segno di riconoscenza infine, coloro che sosterranno il restauro con le borse delle Logge, potranno vantare una targa con inciso il loro nome, che verrà esposta a termine dei lavori all’interno del colonnato. In questo modo viene stimolato il senso di appartenenza alla città e il rispetto per i suoi monumenti, della cui bellezza e salute i cittadini si sentiranno più partecipi e responsabili.
Quella de “La borsa con le Logge” è insomma un’iniziativa intelligente e utile, che mira a raccogliere fondi al fine di realizzare opere altrimenti gravose per le consunte casse comunali.  In cambio si ottiene un prodotto di qualità, ma allo stesso tempo ecologico, capace di ravvivare l’amore per la città e trasformarla in un ‘brand’ di tendenza: non possiamo che augurarlo, perché se così fosse, le Logge dei Banchi risplenderanno in tutta la loro maestà, non solo sulle borse.