Dal 4 al 20 aprile aprile Cosenza apre le porte a una nuova iniziativa volta a celebrare l’Unità d’Italia, ma con uno sguardo inedito: quello delle donne.
Una mostra e una pubblicazione dove l’arte contemporanea femminile guarda le imprese e la vita delle donne risorgimentali. L’iniziativa –  L’ALTRA META’ DELL’UNITA’ –  conferma non solo la presenza di una cultura attiva e in movimento,  ma la capacità di offrire aspetti inediti della nostra storia. Il contributo dato a questa mostra restituisce inoltre una forte identità locale al territorio, grazie alla presenza di nomi di donne provenienti dalla comunità arbëreshë in Calabria, dimostrando quanto questa esposizione miri, non solo a celebrare l’Unità d’Italia da un punto di vista originale, ma a mettere in luce aspetti di un territorio spesso sconosciuti che rappresentano il segno tangibile di una realtà eterogenea e particolare.
Oltre alla partecipazione della comunità arbëreshë, questo evento ha richiamato giovani artiste provenienti da qualsiasi angolo d’Italia.
Ciò dimostra che da qualche anno si è messo in moto un meccanismo che fa della Calabria, non solo un nuovo centro di promozione della cultura, ma un centro di raccolta di giovani aspiranti artisti che, lontani dalla saturazione dei grandi centri metropolitani, riscoprono in questi micro territori una dimensione a misura d’uomo, dove l’arte non solo si radica, ma ha lo spazio necessario per manifestarsi in piena autonomia.
L’altra metà dell’Unità, progetto fortemente voluto dalla Provincia di Cosenza, riscopre l’arte al femminile con una piacevole fusione fra memoria storica e dimensione attuale attraverso un’analisi attenta e puntuale su storie di donne che oggi più che mai, hanno bisogno di essere rispolverate e manifestate, per portare avanti un discorso di dignità e integrità morale che gli eventi attuali ci hanno fatto perdere di vista. Cosenza dunque, riscopre la donna, e la riveste della sua reale essenza, mettendo in moto un movimento inedito che ci regala la piacevolezza del tocco femminile, attraverso le illustrazioni delle giovani partecipanti.
Questo evento infine rappresenta un canale di comunicazione aperto a tutto il territorio, come esempio di racconto per immagini comprensibili a tutti ma soprattutto ai giovani, “un linguaggio adatto a coinvolgere le nuove generazioni, verso le quali devono essere protesi i nostri sforzi per la salvaguardia della memoria” dice Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza.
L’altra metà dell’Unità promossa non solo per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, ma per creare una forte sinergia fra identità locale e storia vissuta, ripercorre insieme al coinvolgimento della popolazione e dei giovani, le tappe fondamentali di un passato vissuto percepito dalle donne.
La mostra sarà inoltre accompagnata da un volume che raccoglie le storie dei profili femminili illustrati distribuito gratuitamente su tutto il territorio: un forte input alla cultura con una iniziativa davvero accessibile a tutti.