Si apre con un editoriale per poi passare a “Restauro e Conservazione”, “Storia”, “Storia dell’Arte”, “Legislazione e Gestione dei Beni Culturali”, “Turismo Archeologico”, “Arte contemporanea” e “Recensioni”: sono queste le sezioni di cui si compone il periodico semestrale “Restauro &Beni culturali” edito da Edizioni Mago.
Il direttore editoriale Carlo Casi, nella prima uscita, presenta la rivista definendola “la trasformazione di un modo di pensare l’informazione sui beni culturali, che da un lato affronta con un’ottica scientifica i problemi del restauro, della conservazione, della tutela, della valorizzazione e della fruizione di opere d’arte, architetture storiche e reperti archeologici; e dall’altro si rigenera in un progetto di maggior respiro che vuole contribuire a stimolare l’interesse e la conoscenza delle radici culturali della nostra società”.
La redazione di “Restauro & Beni Culturali” si avvale inoltre di un eminente comitato scientifico composto dalla Scuola di Restauro Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” ABAV.
L’approccio del periodico ai temi trattati è sicuramente specialistico, arricchito da numerose immagini non solo fotografiche, ma anche storiche, esplicative e tecniche, che accompagnano i testi descrittivi delle opere e degli interventi.
La molteplicità delle sezioni sopra citate rende tuttavia bene l’idea dell’ampio spettro tematico dei contenuti: dagli aspetti più tecnici e pratici a quelli più teorici e storici, che passano dalla cultura antica a quella moderna, servendosi degli interventi di numerosi professionisti del settore.
Il formato di “Restauro & Beni Culturali” ha dimensioni non eccessive, consentendo un’agile consultazione, senza sacrificare la qualità delle illustrazioni e dell’impaginazione.
Le inserzioni pubblicitarie sono poche e settoriali, sposando bene gli interessi del lettore tipo, mentre il costo di 5,00 euro lo rende anche poco dispendioso.
Questo periodico semestrale scientifico divulgativo, alla sua prima uscita, sembra dunque avere tutte le carte in regola per affermarsi come punto di riferimento nel panorama del “Restauro & Beni Culturali”.