www.archive.org è il complesso sito di riferimento di Internet Archive una non-profit fondata nel 1996 a San Francisco, finalizzata alla costruzione di una biblioteca open source del web. L’intento del progetto è dunque quello di fornire libero accesso al maggior numero d’informazioni possibili presenti in rete, archiviando ogni tipo di documento storico, file di testo, audio, video, software e pagine web, per permettere alle generazioni future di servirsi di informazioni e documenti nati e concepiti in formato digitale che altrimenti scomparirebbero nel magma della rete.
Le categorie d’informazioni sono numerose: la sezione video che comprende animazioni e cartoni, arte e musica, film, notizie, religione, sport, televisione; la sezione audio dove, oltre ad audio libri, discorsi pubblici e programmi radio, è presente una vasta selezione di concerti live, compresa un’intera sezione dedicata ai Greatful Dead, storica rock band di San Francisco. A catturare l’attenzione per la qualità dei contenuti è la sezione Universal Access to all Knowledge che presenta centinaia di corsi, lezioni, e materiali di approfondimento, provenienti da università statunitensi e cinesi, sui più disparati argomenti: dall’equazione di Bernulli, all’induzione elettromagnetica, dal software management a lezioni sulla democrazia americana. Il sito offre anche la possibilità di accedere alla sezione dei libri scansionati e proposti in versione digitale. Il progetto si accompagna alla creazione di un luogo fisico dove conservare film e versioni cartacee dei testi offerti online al pubblico. Questa biblioteca non è tuttavia concepita per essere aperta alla pubblico poichè l’intento è quello di ottimizzare i processi di conservazione per  proteggere questi libri, all’hollywoodiana maniera, dalla peggiori catastrofi naturali. Il fine ultimo è quello di creare uno spazio per la conservazione di lungo periodo del maggior numero di testi possibile, intorno ai dieci milioni di volumi, approssimativamente l’archivio di una grande biblioteca universitaria.  L’unica pecca, in parte giustificata dal quantitativo d’informazioni e documenti archiviati, sta nell’alta complessità del sito, con una miriade di collegamenti ipertestuali e altrettante pagine intermedie da aprire prima di giungere al contenuto. L’utilizzo di Linux, il sistema operativo basato sul concetto di licenza libera, è infatti un elemento determinante per le modalità di fruizione dell’utente che deve necessariamente avere delle abilità tecniche nella gestione del sistema Unix. Complessità di fruizione a parte, la trovata innovativa sta nel considerare la necessità di creare una sorta di memoria storica del web per permettere alla generazioni future di non perdere le preziose informazioni che attualmente sono veicolate solo online.