“La strada permette che esistano segni, testimonianze, monumenti. Una strada non si accontenta di vivere di passato e nemmeno di presente: in qualche modo lancia un segnale per l’avvenire, a testimonianza della sua importanza.”
Jaques Le Goff

 

Domani, 16 giugno, alle ore 11, verrà presentata la prima edizione del  Festival “Via Francigena Collective Project” che l’Associazione Europea delle Vie Francigene e l’Associazione Civita hanno organizzato dal 16 giugno al 30 settembre 2011. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione Toscana delle Vie Francigene e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – Progetto Vie Romee, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno di Regione Lazio, Regione Toscana, Regione Autonoma Valle D’Aosta e Opera Romana Pellegrinaggi, il contributo  di    Novasol e vede la partecipazione della Rete dei Cammini. E’ una rilevante novità per la promozione della Via Francigena, “via di culture e di dialogo”, dato il coinvolgimento delle quattro nazioni attraversate – Italia, Svizzera, Francia, Inghilterra – dal più importante asse di penetrazione storico del territorio europeo. Una grande manifestazione che armonizza eventi e attività proposte e attuate dai territori, secondo le loro peculiarità culturali, religiose e artistiche, per la promozione del cammino lungo l’antica strada di pellegrinaggio che mille anni fa e oltre conduceva i pellegrini a Roma e quindi verso Gerusalemme, e che oggi costituisce il prestigioso Itinerario Culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa.
Sono 78 gli appuntamenti di questa “edizione zero” del Festival che coinvolgono natura, spiritualità, cultura, enogastronomia e identità locali: riletture, in chiave artistico-culturale, del cammino francigeno nelle mansio dell’itinerario di Sigerico; rievocazioni storiche con momenti teatrali di guerra, arte e vita quotidiana; giornate di cammino e di cicloturismo; escursioni guidate alla scoperta dei numerosi siti di interesse archeologico, storico, artistico e religioso; animazioni nei centri storici con corteggi e giochi di strada; degustazioni di cibi della tradizione negli ospitali medievali; mostre, spettacoli di teatro, danza e musica; presentazione di  iniziative  editoriali; forum. Questi e molti altri sono gli eventi in programma, sempre tutti rigorosamente “francigeni” e, nella maggior parte dei casi, in luoghi storici. Proprio partendo da ciò e dal bisogno crescente di coesione, l’Associazione Europea delle Vie Francigene e l’Associazione Civita, grazie anche all’ampia collaborazione dell’Associazione Toscana delle Vie Francigene, hanno intrapreso un lavoro di organizzazione e valorizzazione degli eventi descritti.
Il Festival vuole dunque offrire un coordinamento e la promozione degli eventi favorendo la loro comunicazione congiunta e, nel tempo, l’individuazione di tematismi e modalità condivisi, in ciò garantendo un elevato coinvolgimento di cittadini e turisti e un’occasione di crescita per le nostre comunità.
Evento  trasversale all’intera iniziativa del Festival è il Premio inVia! 2011 promosso dall’Associazione Civita e dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, e patrocinato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene. Il  Premio, alla  sua  seconda  edizione,  invita  chiunque  abbia  percorso un tratto della Via a presentare, entro il 31 ottobre 2011, foto, video, lettere brevi ed sms, i migliori dei quali verranno selezionati da una Giuria di esperti che premierà l’originalità, la qualità artistica e la capacità di comunicare  il valore  dell’esperienza del cammino. 
“Il pellegrino è colui che cerca, accettando l’incalcolabile rischio di trovare veramente. Perchè trovare significa non essere più quello che si era prima.”
Anonimo

L’articolo è stato redatto con la collaborazione di Marianna Scibetta