Intervista a Eduardo Caputo, responsabile della galleria L’Incontro di Chiari

Quando è stata fondata la galleria?
La galleria è stata fondata nel 1974 da Antonietta Bettini e dalla figlia Erminia Colossi che attualmente ne è la proprietaria e direttrice.

Segue una linea di ricerca specifica o la programmazione si muove su vari fronti d’indagine?
La galleria agisce prevalentemente nel campo dell’arte moderna consacrata almeno in campo nazionale. Per la parte riguardante l’arte contemporanea l’attenzione viene focalizzata comunque su artisti ben conosciuti a livello nazionale. Viene posta attenzione su qualche giovane che riteniamo possa avere possibilità di successo.

Come s’inserisce l’attività della galleria all’interno del sistema dell’arte territoriale e nazionale?
La galleria è indipendente in tutti i sensi. Anche se iscritta all’associazione di categoria le collaborazioni con altre gallerie sono sporadiche. La galleria non possiede, e non ricerca, addentellati con il sistema istituzionale dell’arte, anche se non ha mai disdegnato e non disdegna il prestito di opere per mostre gestite dai musei.

Com’è il rapporto con i collezionisti?
Ottimo in quanto un misto di fedeltà e puntualità nei pagamenti.

La galleria ha una sua collezione che viene incrementata in parallelo con l’attività espositiva?
Sì, alcune opere costituiscono in pratica una piccola pinacoteca che è possibile ammirare nei locali di quello che chiamiamo Home Gallery, che è un appartamento arredato posto al piano superiore della galleria.

Vademecum per chi vuole intraprendere questa strada.
Purtroppo non è il tempo nel quale il gallerista si può formare strada facendo. Occorre aver chiaro in quale settore s’intende operare e avere una buona conoscenza di quel settore e una cultura di base degli altri campi di operazione. Se però non si è anche mercanti, almeno un po’, di strada non se ne fa molta.

Progetti per il futuro.
Solitamente facciamo tre, quattro mostre personali all’anno di livello alto; speriamo di continuare così. Per chiarire meglio nella passata stagione abbiamo fatto le personali di Aubertin, Arnaldo Pomodoro e Luigi Veronesi. In programma per la prossima stagione abbiamo una mostra di Villeglè, una di Pistoletto e probabilmente a chiudere uno dei nostri “emergenti”.

Approfondimenti:
http://www.galleria-incontro.it/default.asp