Fund for culture è un sistema di raccolta fondi on line per la cultura che si propone di sostenere quanti intendano realizzare un progetto culturale che riguardi i settori dell’arte, dell’archeologia, della letteratura, del teatro, della musica o del cinema. Nata nel 2010 da un’idea di Adriana Scuotto, Antonio Scarpati, Fund for culture è un’iniziativa no-profit che favorisce l’incontro tra chi vuole fare cultura in Italia, ma non dispone di tutti i fondi per realizzarla e chi è disposto a finanziarla anche attraverso piccoli contributi.
Il sito web della community presenta sulla home, in maniera diretta e immediata, sotto la voce “Proponi la tua iniziativa”, un indice che elenca tutti gli step necessari alla realizzazione dei singoli progetti e, sotto il titolo “Iscriviti come donatore”, la possibilità di sostenere attivamente le diverse proposte culturali. Sulla destra vengono invece riportati gli “amici” che supportano e sostengono l’iniziativa, i “social network” sui quali le diverse proposte possono essere veicolate e diffuse capillarmente sul web e “per saperne di più”, un sommario che spiega nel dettaglio la mission, il concept e gli strumenti di lavoro di cui si avvale Fund for culture.
Gli utenti potranno inoltre trovare la newsletter alla quale potersi iscrivere per essere sempre aggiornati sulle iniziative portate avanti.
Il sito spiega chiaramente come, la sentita esigenza di promuovere e finanziare la cultura nel nostro Paese, necessiti oggi di forme e risorse monetarie alternative come il “crowdfunding”, una modalità di raccolta fondi che parte dal basso e che consiste nell’elargire tante piccole donazioni che, insieme, sono in grado di spingere e favorire grandi idee.
Il gruppo di ricerca di Fund for culture, composto da Adriana Scuotto, Antonio Scarpati, Mariavittoria Cicellin, che si avvale della collaborazione del Prof. Stefano Consiglio e dell’associazione Aporema Onlus e del sostegno della community di Kublai, ha per questo ideato un sistema di crowdfunding capace di abbattere del 50% i costi della raccolta fondi, grazie alla realizzazione di una piattaforma web che consente una grande visibilità e una larga diffusione sul web grazie agli strumenti di sharing su di essa implementati. Fund for culture, dunque, “intende realizzare una vera e propria innovazione sociale nel settore culturale, una forma di finanziamento nuova , alternativa e collaborativa in cui tutti possono partecipare”.