VESPIGNANI ALLA SCALA
Vittoria Crespi Morbio (a cura di)
pp. 90
Allemandi, 10,00 €
ISBN: 978-88-422-2024-4

I bozzetti e i figurini di Renzo Vespignani (1924-2001) sono molto più che un capitolo all’interno della sua vasta produzione pittorica. Sono veri e propri quadri il cui peso specifico è tale da contenere molte tematiche tipiche di questo artista: l’indagine sulla materia organica e sulle sue metamorfosi, il senso panico della natura, la spettacolare varietà di umori che trascolorano sulle mille maschere dell’essere umano. Nel mondo dionisiaco e tragico di Hans Werner Henze (I Bassaridi, 1968) o nel respiro naturalistico della Jenu°fa di Janáãek (1974), la genialità delle soluzioni scenografiche ideate per il Teatro alla Scala rivela, una volta di più, l’ingegno poliforme di un pittore da riscoprire. 

AULENTI ALLA SCALA
Vittoria Crespi Morbio (a cura di)
pp. 90
Allemandi, 10,00 €
ISBN: 978-88-422-2023-7

Figura cardine dell’architettura contemporanea e del design, Gae Aulenti si è prestata al teatro d’opera per una serie di spettacoli, spesso in collaborazione con Luca Ronconi, che sono rimasti leggendari. Il repertorio affrontato sul palcoscenico della Scala spazia da Rossini a Stockhausen, da Rimskij-Korsakov a Berg, per culminare nella celebre Elektra di Richard Strauss (1994) allestita tra le fredde pareti di un mattatoio sacrificale: sempre con la cifra di asciutta eleganza e di rigore volumetrico che distinguono Gae Aulenti in ogni disciplina

BEATON ALLA SCALA
Vittoria Crespi Morbio (a cura di)
pp. 90
Allemandi, 10,00 €
ISBN: 978-88-422-2022-0

Fotografo tra i più celebrati del Novecento, ma anche diarista, scrittore, giornalista, disegnatore, scenografo per il cinema e il teatro, conversatore leggendario e irriducibile dandy, Cecil Beaton (1904-1980) ha attraversato il proprio tempo lasciando un’impronta personalissima di stile, senza la quale il concetto di glamour sarebbe cosa vaga. Il Teatro alla Scala ha ospitato due suoi allestimenti di balletto, prodotti insieme con coreografi del prestigio di Balanchine e Ashton. Il lago dei cigni (1953) e Marguerite and Armand (1966), con l’indimenticabile coppia Margot Fonteyn-Rudolf Nureyev, testimoniano il fascino sprigionato dal protagonista più british della cultura internazionale.

LA BORSA VALORI DI TORINO
Il progetto, la sua storia
Alberto Papuzzi (a cura di)
pp. 160
Allemandi, 35,00 €
ISBN: 978-88-422-2009-1

Un progetto architettonico come un’avventura nel cuore dei primi anni cinquanta a Torino. Questo volume ricostruisce una pagina di storia torinese che vide quattro giovanissimi disegnare e forgiare, nel centro storico, il nuovo edificio della Borsa Valori su incarico della Camera di commercio di Torino. Lo fecero con la felice incoscienza di chi non ha da difendere né un’ideologia né un passato. In occasione del recupero dell’edificio, con nuove funzioni nella città, il libro mette a punto i caratteri di un’operazione che risultava, sia culturalmente sia tecnicamente, una ricognizione nella storia e nel linguaggio dell’architettura, e rappresentava anzi una rottura rispetto ai canoni estetici, alle mode e ai maestri (in particolare rispetto all’International Style). Per comprendere appieno il significato dell’evento, il libro prende in esame anche il mondo dell’epoca, la sua cultura, aspetti di vita e storia torinese, con un corredo iconografico di immagini fotografiche di architettura industriale. Così le idee, le elaborazioni e le invenzioni di un piccolo gruppo di amici diventano il romanzo di una città da riscoprire

PAESAGGIO CON FIGURA
Arte, sfera pubblica, trasformazione sociale
pp. 216
Allemandi, € 30,00
EAN: 9788842218913

Il libro un lavoro a carattere corale, articolato in una serie di contributi a firma di artisti, teorici ed operatori preminenti che si siano interessati sistematicamente di progetti pubblici. Tra i temi pi importanti: l’avvenuto passaggio dal monumento tradizionale all’arte ambientale, quindi all’arte contestuale; il ruolo fondamentale del paesaggio urbano e della diversit culturale; alcuni concetti critico-disciplinari come quelli di “pubblico” e di “spazio pubblico”, di “partecipazione”, di “forma” e di “composizione”; la questione dei modelli di committenza, della produzione fuori dai circuiti dell’arte e del ruolo dei musei. Il progetto ART AROUND, promosso dal Museo di Fotografia Contemporanea in collaborazione con la Fondazione Pirelli, prevede la realizzazione – nella primavera 2012 – di 8 installazioni site specific in 8 luoghi della cultura del Nord Milano e di una mostra e una installazione di Beat Streuli. Il progetto costituisce una riflessione sul rapporto tra arte e pubblico e sul valore della cultura nella trasformazione della società.

MERCANTI E SACERDOTI
Breve storia del teatro e della festa
Paolo Zenoni
pp.320
Apogeo, € 18,00
ISBN: 9788850330324

I “mercanti e sacerdoti” del titolo sono gli attori e tutti coloro che, con ruoli diversi, hanno percorso dalle origini le vie sociali della teatralità, accomunati da un disegno alto e umanissimo: procurarsi da vivere accompagnando gli altri alla ricerca della loro spiritualità, individuale e collettiva.
Spiritualità che emerge, nelle società arcaiche come in quelle contemporanee, in un tempo speciale, quello della festa. Teatro e festa hanno avuto un millenario percorso comune e forse dovranno tornare ad averlo.
Il volume presenta la storia del teatro, in particolare italiano, a partire dalla tradizione greca e latina, secondo una lettura socio-antropologica che la connette al rito e al concetto di sacro e che vede la teatralità realizzarsi nel tempo forte della festa. Di quest’ultima analizza le origini e le trasformazioni, soprattutto nazionali, nella loro versione devozionale, civile e politica.

MARKETING DIGITALE
Paola Peretti
pp. 360
Apogeo, € 22,00
ISBN: 9788850330027

L’evoluzione del mondo digitale, l’affermarsi dei social network, delle pratiche di e-commerce, lo sviluppo del settore mobile ha comportato notevoli mutamenti nel campo del marketing. La comunicazione tra azienda e consumatori, tramite l’instaurarsi di relazioni dirette e interazioni basate su scambi di messaggi, evolve sempre più verso un vero e proprio dialogo. Per attuare questo scambio l’azienda deve comprendere lo scenario, definire obiettivi specifici e attuare strategie che permettano di conseguire risultati che possano avere impatto sul business.
Integrando gli aspetti teorici con numerosi esempi italiani ed internazionali, l’Autrice illustra i metodi per la costruzione di un piano di marketing digitale che permetta all’azienda di raggiungere i propri obiettivi e di misurare adeguatamente i risultati conseguiti.
Un utilizzo consapevole del digital marketing e delle sue leve principali – siti, community, blog, social network – consente alle organizzazioni di costruire visibilità, reputazione e immagine e, soprattutto, una relazione in grado di portare valore aggiunto nel tempo e di generare un vantaggio competitivo.

ECOLOGIA POLITICA. LA FINE DEL NUCLEARE 
Giuseppe Vatinno
pp. 288
Armando editore, € 28
ISBN: 978-88-6081-906-2

Il volume contiene saggi sulle problematiche ambientali analizzate da diverse prospettive: politica, storica e scientifica. L’ambiente ha acquisito un’importanza fondamentale per le agende politiche mondiali. Le grandi emergenze planetarie, dai cambiamenti climatici, alla desertificazione, alla sfida energetica, con la scelta del nucleare che appare sempre più una strada non percorribile, sono tematiche ineludibili per la stessa sopravvivenza dell’umanità. Starà alla politica decidere un modello di sviluppo ecologicamente sostenibile che assicuri la crescita economica.

URBANISTICA SOLIDALE
Alla ricerca della giustizia perequativa tra proprietà e interessi pubblici
Paolo Urbani
pp. 232
Bollati Boringhieri, €23,00
EAN: 9788833958187

I quesiti che il libro pone al centro del dibattito sono i seguenti: è possibile trovare un giusto equilibrio tra interessi pubblici e privati nella pianificazione del territorio? Si può superare la tradizionale discriminazione tra proprietari tipica della zonizzazione del piano regolatore per ricercare una «giustizia perequativa»? Si può ridurre il peso della rendita fondiaria ed edilizia a favore di meccanismi tesi alla «cattura di valore» che i proprietari ricavano dall’edificabilità delle aree in funzione della costruzione della città pubblica? Attraverso un lungo itinerario che ripercorre più di mezzo secolo di legislazione urbanistica, Paolo Urbani va oltre l’urbanistica «consensuale» tra pubblico e privato per rintracciare nel dibattito culturale, nelle attuali esperienze di pianificazione comunale e sulla base della giurisprudenza amministrativa e costituzionale, i segnali di un’urbanistica «solidale» per ottenere una migliore qualità dei luoghi di vita e di lavoro nelle nostre città, pur in assenza di una legge di principi sul governo del territorio, la cui attesa è lunga quanto la storia della nostra repubblica.

LE MERAVIGLIE DI ROMA
Dal rinascimento ai giorni nostri
Vittorio Sgarbi
pp.648
Bompiani, 22,00 €
ISBN: 45267161

Ci sono luoghi e monumenti che attraversiamo quotidianamente nelle nostre città e che nella fretta di una meta da raggiungere manchiamo di cogliere. Porte, piazze e fontane, palazzi storici o edifici di nuova costruzione e di futura bellezza, chiese, tutto ci passa sotto gli occhi e poco o nulla si ferma nella nostra memoria.
Vittorio Sgarbi compie un’opera di ricognizione totale delle bellezze architettoniche di Roma e ci consegna una guida straordinaria per la quantità di edifici e autori citati. Con oltre 650 schede di autori e 1500 opere segnalate Le meraviglie di Roma è la più completa guida alle architetture della capitale e uno strumento prezioso di conoscenza non solo della città del passato, ma anche di quella a venire, grazie alla segnalazione dei tanti progetti in corso di realizzazione. A turisti e abitanti di Roma non resta altro che alzare gli occhi e, fosse anche solo per pochi secondi, fermarsi a godere con consapevolezza le mirabilia della città eterna.

MILANO D’ITALIA
Alberto Pezzotta, Anna Gilardelli
pp. 354
Bompiani, € 14,00
EAN: 9788845268984

“Partendo dal Risorgimento sino alla Seconda repubblica, siamo andati alla ricerca di 150 luoghi milanesi legati ad altrettanti eventi che hanno segnato la storia dell’Italia unita.
Ci siamo imbattuti in tanti eventi obbligatori e irrinunciabili, ma abbiamo cercato di dare spazio anche a un’altra storia: quella della cultura, delle idee e del costume. Quindi non solo sommosse e fucilazioni, arresti e bombardamenti, atti terroristici e stragi; ma anche case editrici, riviste, gallerie d’arte, agenzie di pubblicità, industrie, festival, canzoni, film, fumetti, innovazioni tecnologiche, attraverso luoghi emblematici come il caffè e il salotto, la sala cinematografica e il bordello.
Il risultato è una suggestiva cartografia, una mappa cronologica della città, un percorso nel tempo e nei luoghi reali e dell’immaginario da cui traspare la storia d’Italia.” (dall’introduzione di Alberto Pezzotta e Anna Gilardelli)

LA MENZOGNA DEL CINEMA
Giuseppe Tornatore
pp.96
Bompiani, 9,90€
ISBN: 45267543

“Per Tornatore l’anima del nostro tempo è una collezione di ritratti filmati, di immagini filmiche, strumenti di mediazione fra la realtà e l’immaginazione. Il cinema – ci dice con tutti i suoi film Giuseppe Tornatore – non è uno dei tanti elementi costitutivi della cultura del Novecento. Il cinema è la cultura del Novecento, tout court.
Un cinema che appena può, e quasi sempre può, osserva il mondo e se stesso da un punto di vista anomalo: quello di coloro che sono stati messi in castigo dietro la lavagna perché si ostinavano a voler restare fuori dal coro.” Dall’introduzione di Gianni Canova
Un maestro del cinema contemporaneo, Premio Oscar nel 1990 con Nuovo cinema Paradiso, racconta la passione e la professionalità che si nascondono dietro la macchina da presa. Da Kurosawa a Fellini, da Truffaut a Pasolini, i maestri del grande schermo prendono vita in un affascinante racconto sull’arte dei sogni di celluloide, un percorso attraverso film e protagonisti che hanno acceso le emozioni di intere generazioni.

IL BUONO IL BRUTTO IL PASSIVO
Le tecniche dell’arte contemporanea
Fabriano Fabbri
pp. 160
Bruno Mondadori, € 18.00
ISBN: 9788861596009

L’arte contemporanea ha molti scheletri nel suo armadio. È astrusa, incomprensibile, talvolta eccessiva e talvolta timida, spesso minimale, altre scandalosa, altre pettegola, altre irritante, altre ancora sensazionalista e superficiale. Quasi sempre è “brutta”. Ad alimentare la cappa di pregiudizi che Maurizio Cattelan o Damien Hirst incassano dal grande e dal piccolo pubblico arriva un’altra condanna mortifera e imperdonabile: le tecniche del contemporaneo hanno calato la scure, colpevoli di aver assestato il colpo di grazia alla “nobiltà” di pittura e scultura. Per musei e gallerie – triste destino – si aggira solo l’ombra lugubre della “morte dell’arte”. È davvero così? L’autore del libro rovescia questi luoghi comuni spiegando il senso e lo spessore delle tecniche dell’arte contemporanea, dal collage alla performance, inanellandole in un viaggio affascinante che ne svela i segreti a partire dalle avanguardie storiche, fino a spingersi ai giorni nostri. Si scoprirà allora che l’arte se la passa bene anche tra happening e installazioni, e che il fruitore, impegnandosi e divertendosi, partecipa in prima persona all’incredibile processo creativo dei grandi artisti di ieri e di oggi.

L’ARCHITETTURA DEL NOVECENTO A REGGIO EMILIA
a cura di Andrea Zamboni, Chiara Gandolfi
pp. 312
Bruno Mondadori, € 22.00
ISBN: 9788861596092

Reggio Emilia ha un enorme patrimonio misconosciuto e poco studiato, rappresentato dalla grande quantità di edifici novecenteschi di importante valore architettonico. Questo volume, esito di una lunga e scrupolosa ricerca, finalmente lo mette il luce, guardando all’evoluzione dell’architettura reggiana tra fascismo, Ricostruzione e Dopoguerra, boom economico e sviluppi successivi, inserendo la città nel contesto delle grandi trasformazioni del Novecento. Ne emerge un patrimonio di qualità diffuso sul territorio che merita e necessita di essere divulgato, compreso e salvaguardato.

IL CINEMA FRANCESE ATTRAVERSO I FILM
Giorgio Tinazzi
pp. 280
Carocci, € 22,00
ISBN 9788843060061

Il cinema è nato in Francia; e lì si sono anticipate le sue linee di sviluppo, quella della riproduzione (Lumière) e quella dell’immaginazione (Méliès), ora separate, ora interferenti. Per questo il cinema francese è stato spesso in sintonia con i grandi cambiamenti: dalle avanguardie storiche al “realismo poetico” degli anni trenta, fino alla “nouvelle vague” degli anni sessanta e all’uso odierno delle nuove tecnologie. È il percorso qui affrontato selezionando autori e opere che, oltre alla qualità, hanno un forte valore sintomatico: Germaine Dulac (La coquille et le clergyman), René Clair (Sotto i tetti di Parigi), Jean Renoir (Toni), Marcel Carné (Alba tragica), Henri-Georges Clouzot (Vite vendute), Jacques Tati (Le vacanze di Monsieur Hulot), Alain Resnais (Muriel, il tempo di un ritorno), Jean-Luc Godard (Il bandito delle undici), François Truffaut (Effetto notte), Robert Bresson (L’argent), Eric Rohmer (Racconto d’autunno), Laurent Cantet (La classe). Dodici film: un piccolo azzardo, un’affascinante avventura interpretativa.

LE SOCIETA’ MULTICULTURALI
Enzo Colombo
pp. 216
Carocci, € 15,00
ISBN 9788843057894

L’idea di una possibile società multiculturale muove passioni e paure, stimola dibattiti, pone interrogativi. La discussione spesso si polarizza contrapponendo, da un lato, chi sostiene la necessità di riconoscere e valorizzare la differenza culturale delle minoranze se si vuole attuare una reale società democratica e combattere antiche forme di discriminazione; dall’altro, chi vede come una minaccia alla propria autonomia o all’unità sociale un’eccessiva tolleranza verso forme di vita diverse da quelle del gruppo maggioritario.Il libro illustra le questioni problematiche poste dalle richieste di riconoscimento della differenza e presenta in modo critico le diverse posizioni che compongono l’attuale dibattito sul multiculturalismo. Ne risulta una guida utile a chiunque voglia affrontare in modo più consapevole l’esperienza quotidiana dell’incontro con la differenza culturale.

MANUALE DI ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI
Metodologie, fonti, contesti
Franco Cambi
pp. 264
Carocci, € 26,00
ISBN 9788843055197

Il volume descrive la metodologia archeologica utile alla ricostruzione dei paesaggi del passato attraverso lo studio di contesti geografici di diversa estensione. Rivolto agli studenti di archeologia e di storia antica, il libro propone un’introduzione ragionata alle forme dei paesaggi antichi, alle procedure utilizzate per studiarli, alle tecnologie di indagine e di elaborazione. Diversi gli aspetti e i temi della pratica archeologica presi in esame: le fonti da utilizzare, la scelta del contesto geografico-storico, la ricognizione del terreno come procedura di acquisizione di dati nuovi, l’elaborazione e la trasformazione dei dati in informazione archeologica, la loro visualizzazione cartografica. I capitoli conclusivi sono dedicati all’interpretazione degli insediamenti, al rapporto fra archeologia e geografia umana, all’illustrazione sintetica di casi di studio e di ricostruzione di paesaggi del passato.

STORIA TECNICA DELL’ARTE
Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX)
Simona Rinaldi
pp. 312
Carocci, € 23,50
ISBN 9788843059041

Dall’affresco all’olio su tela, dalle vetrate alla fusione bronzea, il testo descrive le tecniche adottate nel corso della storia della pittura e della scultura seguendone la scansione cronologica ma concentrando l’attenzione sugli aspetti esecutivi, come l’organizzazione delle botteghe artistiche e l’impiego dei materiali caratterizzanti le diverse arti. Vengono così evidenziate prassi rimaste inalterate per secoli, ma anche particolari innovazioni introdotte da alcune botteghe e poi sistematicamente adottate da altri artisti, che testimoniano la realizzazione di dipinti e sculture come opere collettive piuttosto che come frutto di geniali ma isolati artefici. Ne deriva un racconto in cui la pittura e la scultura sono viste nel loro farsi e in cui l’esame delle principali tecniche esecutive (pittura murale, su tavola, su tela, mosaico, vetrate, miniatura, scultura lapidea, lignea e bronzea) si intreccia alla testimonianza delle fonti documentarie dell’epoca e alle indagini scientifiche condotte nel corso dei più noti interventi di restauro effettuati nell’ultimo ventennio. 

LUOGHI
Angelo Torre
pp. 300
Donzelli, € 29,00
EAN: 9788860365880

Contrariamente a quanto si crede, i luoghi non sono contenitori statici di legami e sentimenti. Sono costruzioni sociali e culturali; sono il frutto di una produzione continua degli attori sociali. Si può definire la località come un ambito sociale e culturale caratterizzato da una serie di pratiche ancorate in un territorio; questi “modi di fare” suscitano di solito un tacito consenso. Se ne parla solo quando queste pratiche vengono messe in discussione, quando interviene un contenzioso sui luoghi. Ecco perché le fonti storiche principali che consentono di studiare la località sono quelle giudiziarie. Il libro esamina una successione di casi giudiziari relativi all’Italia nord-occidentale e a un tempo compreso fra il XVI secolo e i giorni nostri. Lo fa a partire dal l’analisi di episodi di negoziazione dello spazio: tentativi diversi di ritagliare ambiti di relazioni e di diritti – luoghi – nell’insieme fluido e fragile delle relazioni interpersonali.

CERCARE IL SOLE 
Dopo Fukushima
Mario Agostinelli, Roberto Meregalli, Pierattilio Tronconi
pp. 328
Ediesse, 20.00€
ISBN: 88-230-1567-8

Il saccheggio dei beni comuni, quali l’energia e l’acqua, perpetrato dalle nostre società in nome della crescita economica e dello sviluppo tecnologico, non é una dimostrazione di saggezza, argomentano con accurata dovizia di dati e analisi Agostinelli, Meregalli e Tronconi in questo libro. Né è espressione di saggezza, secondo gli Autori, quella di voler continuare il saccheggio del futuro della vita ricorrendo all’energia nucleare. Essi non credono che i beni comuni possano essere ridotti a merci, oggetto di appropriazione e di uso al servizio della bramosia di potenza e della cupidigia dei pochi. Quando si riferiscono alla necessità di integrare il discorso sull’energia con quello sul clima, sull’acqua e sulla terra indicano il tratto conduttore di un programma sociale e politico che riguarda anche il lavoro e che non può che affascinare i giovani derubati di futuro.
Per l’Italia, la riconversione ecologica dell’economia, a partire dall’occasione straordinaria di «passare al Sole», rappresenta una grande opportunità per affrontare l’emergenza ambientale e per contribuire alla soluzione dei problemi occupazionali e di qualità del lavoro che la crisi presenta.

RIONE SANITA’
Storie di ordinario coraggio e straordinaria umanità
Cinzia Massa, Vincenzo Moretti
pp. 192
Ediesse, 10.00€
ISBN: 88-230-1566-1

Si può cambiare un destino e sconfiggere un ponte, quel lo del rione Sanità? Si può fare con il lavoro, la bellezza, la cultura? Si può in un quartiere che non solo per un dato di realtà, ma anche per disinformazione e luoghi comuni, è diventato sinonimo di illegalità, degrado, isolamento, ignoranza? Si può fare oggi, in questa Napoli declinante, nuda come le sue élite senza qualità, classi dirigenti rapaci invece che capaci?
Le risposte in Rione Sanità, nelle storie di donne e uomini che nel cuore di Napoli, di più, nella sua pancia, il coraggio che serve per sperare e per cambiare hanno deciso di darselo ogni giorno. Scommettendo sulla loro voglia di farcela. Assieme. Chiedendo al destino di ridargli indietro le loro vite.
Sì, qui o l’umanesimo che si cerca e talvolta si trova nei libri, nei discorsi, diventa umanità, si trasferisce nelle vie e nelle piazze, o non c’è niente da fare. Sì, al rione Sanità si vince con la cultura e con il lavoro. O si perde irrimediabilmente.

VERDE BIANCO ROSSO. FOTOGRAFIA EUROPEA
pp. 288
Electa, € 35,00
EAN: 9788837086480

Per Fotografia Europea, le celebrazioni del centocinquantenario dell’unità d’Italia sono così l’occasione per tentare di restituire da una parte una fotografia dell’Italia, come suggerisce il sottotitolo di questa 6a edizione, e dall’altra di contribuire a una riflessione sullo specifico della fotografia italiana, sull’identità, sulla storia, sul futuro a partire dalle sfaccettature del nostro presente. Sposando per così dire l’indicazione primaria di Charles Baudelaire – il grande primo “nemico” della fotografia che ci dà il quadro più suggestivo e descrittivo dei tempi contemporanei attraverso quattro inscindibili elementi costitutivi “l’epoca, la moda, la morale, la passione”, si appronta per questa nuova occasione un quartetto che metta in dialettica questi elementi. Elementi tanto più pertinenti per la situazione italiana, che è da sempre caratterizzata dal di fuori attraverso caratteri come l’eleganza, la passionalità, lo scrupolo morale, la partecipazione emotiva e simili. Partendo dalla posizione di snodo che occupa la fotografia di Luigi Ghirri si passa a Ferdinando Scianna e Cartier-Bresson con una visione più umbratile e dialettica, ma anche Paolo Gioli, Franco Vimercati, Alessandra Sparnzi e molti altri “illustreranno” l’Italia attraverso questa idea di unità, piuttosto che attraverso le rappresentazioni dei momenti, degli eventi, dei luoghi o delle persone che hanno scandito il tempo e la geografia ufficiali della sua storia. Proporranno di vedere nei “caratteri” italiani e non nelle “immagini” italiane il motivo di una riflessione invece che di una celebrazione.

L’IDIOTA IN POLITICA
Antropologia della Lega Nord
Lynda Dematteo
pp. 272
Feltrinelli, € 16,00

Anche se il suo linguaggio e le sue maniere rimandano ai personaggi della tradizione della Commedia dell’arte, la Lega fa politica nel senso più classico del termine. Ha creato miti, ha manipolato simboli e ha rielaborato la cultura politica dell’intero paese fino al compimento di un vero e proprio capovolgimento semantico dove la semplicità lessicale, popolare e dialettale viene agìta contro l’arroganza delle classi colte e urbane e si trasforma nel suo contrario: l’arroganza della semplicità.

INCONTRI CON MUSICISTI STRAORDINARI
La storia del mio jazz
Enrico Rava
pp. 272
Feltrinelli, € 16,00
EAN: 9788807172137

Enrico Rava è uno dei jazzisti italiani più noti a livello internazionale, anche grazie alla sua lunga attività oltreoceano, prima a New York e poi a Buenos Aires, dove ha collaborato assiduamente con musicisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy. Il suo The Forest and the Zoo, registrato nel 1966, è considerato uno dei dieci dischi essenziali del Free jazz.
Di questa vorticosa attività, fatta di continui incontri con musicisti straordinari, di storie sempre surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti, Rava restituisce uno spaccato vivido, con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante. La ricostruzione della vita notturna di New York nella gloriosa e irripetibile seconda metà degli anni sessanta è piena di pathos, così come il ricordo dell’ascesa di Astor Piazzolla e del Nuovo tango nella Buenos Aires degli anni settanta. E accanto a questi, i primi balbettii della scena jazz italiana, Gato Barbieri minacciato con una pistola alla tempia dal proprietario dell’appartamento nel Village da cui non se ne voleva andare, o un Don Cherry fischiato a Bologna solo perché salito sul palco senza scarpe. O Carla Bley, bellissima, mentre dirige la Jazz Composer’s Orchestra. Dall’Hard bop al Free jazz, da Chet Baker a Miles Davis e Cecil Taylor, gli incontri di Rava con la magia del jazz risplendono di nuova luce al suono di un ritmo sempre incalzante.

BURTON RACCONTA BURTON
Prefazione di Johnny Depp
Tim Burton
pp. 368
Feltrinelli, € 12,00
EAN: 9788807722714

In questo libro Tim Burton svela a Mark Salisbury il prezioso dietro le quinte del suo cinema. Racconta come il tormento giovanile di non riuscire a comunicare con gli altri e il talento frustrato (costretto a disegnare per la Disney “Red e Toby nemiciamici”) siano diventati, in pochi anni, il nucleo del più visionario regista di Hollywood. E questo in progetti molto personali come “Edward mani di forbice” o “Big Fish”, nella ricreazione della saga di “Batman”, nel caso di complessi remake come “Il pianeta delle scimmie” o “La fabbrica di cioccolato”, o come quando – “Il mistero di Sleepy Hollow” o “Sweeney Todd” lo testimoniano – si è confrontato con i classici e con il musical. Burton affronta ogni progetto, che sia un blockbuster milionario o un biopic come “Ed Wood”, instaurando una profonda relazione emotiva con i personaggi, da “Vincent”, il suo primo cortometraggio del 1982, alla reinvenzione di “Alice”. Nella sua filmografia cinema di genere e cinema d’autore convivono, e anzi talvolta si sovrappongono: fiabesco e gotico, disperazione e humour sono facce della stessa medaglia, quando non la stessa faccia. Il suo essere così profondamente contemporaneo, ha trasformato Tim Burton in un marchio di fabbrica. Ricorda Salisbury: «Il termine “burtoniano” sta a indicare ormai qualunque regista che sia abbastanza cupo o eccentrico o contorto, o tutte le tre cose assieme». Arricchito da foto di scena, illustrazioni e storyboard, “Burton racconta Burton” testimonia il genio visivo di un artista a tutto tondo, consacrato anche da una grandiosa mostra al Museum of Modern Art di New York.

MANAGERIALITA’ DELLE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA
Percorsi gestionali e prospettive internazionali
Domenico Bodega, Gabriele Cioccarelli, Stefano Denicolai, Luigi Maruzzi, Pier Mario Vello
pp. 176 
Franco Angeli, € 21,00
ISBN 13: 9788856834390

A 20 anni dalla loro nascita, le Fondazioni di origine bancaria esprimono un’esigenza sentita di verifica delle pratiche manageriali in esse diffuse. In quest’ottica il volume, focalizzandosi in particolare sulle good practice gestionali proprie di dirigenti e manager operanti in questa realtà, offre riflessioni, approfondimenti e indicazioni concrete.
Realizzato da un gruppo di autori provenienti da ambiti e contesti professionali diversificati – con il contributo di Gerry Salole, Chief Executive dell’European Foundation Centre e di John R. Healy, Professore Associato presso il Centre for Nonprofit Management del Trinity College di Dublino – il libro si pone l’obiettivo di fornire spunti di riflessione ed elementi concreti ai decision maker delle Fondazioni, cercando di riconoscere il giusto peso ai diversi livelli di complessità gestionale che si riscontrano in enti come quelli osservati, che appaiono abbastanza eterogenei quanto a obiettivi, risorse a disposizione, aspettative degli stakeholder di riferimento.

BRAND RELOADING
Nuove strategie per comunicare, rappresentare e raccontare la marca  
Patrizia Musso
pp. 208
Franco Angeli, € 25,00
ISBN 13: 9788856838534

Il concetto di branding si trova oggi sull’orlo di una crisi d’identità: per incontrare le esigenze di consumatori sempre più imprevedibili e volubili conduce un’esistenza continuamente in bilico tra il mondo off e il mondo on line. Affiancando considerazioni teoriche ed esempi concreti il testo mostra come sia giunto il momento di attivare un innovativo approccio: il brand reloading.
Ecco, allora, la necessità di ri-pensare la pianificazione degli spot in un’ottica transmediale, la distribuzione del patrimonio conoscitivo aziendale attraverso i social network, la messa in vendita dei prodotti tra spazi “parlanti”, digitali e temporanei. E, ancora, l’opportunità di ri-tarare il ruolo dei portavoce del brand, portando alla ribalta nuovi volti come il Glass-Testimonial, l’Advertainer e l’Employee brand ambassador.

ALTRI SCENARI
Verso il distretto dell’economia sociale  
Alberto Merler
pp. 128
Franco Angeli, € 13,50
ISBN 13: 9788856837315

Pensare e osservare il fenomeno dell’economia sociale significa innanzitutto rivedere a fondo il nostro sguardo. Le nostre categorie mentali ed interpretative si adattano con difficoltà ad un’idea di produzione economica collegata con tutte le altre azioni e variabili della nostra esistenza, un’idea secondo la quale i fatti economici sono collocati all’interno della società, proprio come una delle modalità di produzione e riproduzione della società stessa.
A partire da una tale prospettiva, è forse possibile pensare il terzo settore e le organizzazioni dell’economia sociale come risorse fondamentali – di idealità, relazioni e competenza – di un processo di maturazione del tessuto civile di una comunità, che ne favorisca il progressivo avvicinamento ai centri decisionali.

IL MUSEO DELLE ORIGINI
La storia, i siti archeologici, le collezioni
Cecilia Conati Barbaro (a cura di)
pp. 160
Gangemi, 15,00 €
ISBN10: 8849221363 

Grazie alla ricchezza delle sue collezioni, il Museo delle Origini offre al visitatore la possibilità di ripercorrere tutte le fasi essenziali della preistoria italiana, un’esperienza che ora si arricchisce ulteriormente grazie a questa nuova guida. Il volume, infatti, non è soltanto un catalogo dei materiali esposti, ma uno strumento di aggiornamento, agile e riccamente illustrato, che permette, anche al lettore non specialista, di scoprire chi fossero e come vivessero gli uomini che fabbricarono gli strumenti, i vasi, le armi e gli ornamenti che oggi, dopo essere stati oggetti d’uso quotidiano, animano il percorso espositivo del Museo.

IL CASO DELL’ANGELO MAI NEL RIONE MONTI
Progettazione partecipata
Alessandro Giangrande, Elena Mortola (a cura di)
pp. 112
Gangemi, 26,00 €
ISBN10: 8849221630

Tutto inizia nel 2002, con la nascita della Rete Sociale Monti (RSM) e l’emergere del caso dell’ex Istituto Angelo Mai, un complesso storico del rione Monti a Roma che l’amministrazione statale aveva da poco inserito nell’elenco dei beni pubblici da cartolarizzare. Gli abitanti del rione, organizzati dalla RSM e da alcuni docenti dell’Università Roma Tre, ottengono che il complesso sia acquisito dal Comune e stralciato dall’elenco. I politici del comune e del I municipio appaiono interessati al processo che li vede partecipare – assieme a numerosi abitanti del rione, alla RSM e all’Università – a incontri e seminari sull’Angelo Mai e, più in generale, sui problemi del rione. In questa fase alcuni abitanti partecipano alle sessioni di lavoro progettuali dove possono esprimere le loro volizioni in tutta libertà, formulando proposte per le nuove destinazioni d’uso e le forme di gestione degli spazi recuperati dell’ex Istituto. Ma l’amministrazione comunale non si dimostra interessata a queste proposte e fa la scelta più ovvia e meno impegnativa, destinando quasi tutti i suoi spazi a scuola: ad utilizzarli sarà il “Viscontino”, una scuola media del rione dotata di spazi insufficienti e in cattivo stato di conservazione.

LA STORIA DEL PALAZZO DI VENEZIA
dalle collezioni Barbo e Grimani a sede dell’ambasciata veneta e austriaca
Alessandra Schiavon, Matilde De Angelis d’Ossat, Maria Giulia Barberini (a cura di)
pp. 304
Gangemi, 30,00 €
ISBN10: 8849221525

Un palazzo con la sua alta torre, il “più nobile e il più spazioso” che si potesse ammirare nella Roma del Rinascimento: la sua storia affonda le radici nel cuore antico della città pontificia. Viene edificato per volontà del veneziano Pietro Barbo, cardinale e poi papa con il titolo di Paolo II, in forte contiguità con la chiesa di San Marco “de Urbe” e in posizione dominante su una vasta piazza che lo corona con le sue statue e marmi antichi, vere reliquie d’arte e d’archeologia, e diventa un secolo più tardi oggetto di munifico dono alla Serenissima Repubblica, sede, forse la più importante, di una sua delegazione diplomatica fino alla fine della sua storia. All’interno, splendide collezioni di scultura antica composte, sull’onda del gusto dominante dell’epoca, per quegli ambienti e quelle sale, dal fondatore e poi anche dal suo successore, il cardinal Domenico Grimani, vir doctissimus: collezioni poi travolte in una diaspora infinita che le vedrà disperse e disseminate, lungo tutto il corso dell’età moderna, nei palazzi delle grandi famiglie e Signorie italiane ed europee, ricercate per arricchire altre collezioni ed ornare altre dimore, e oggi altre sedi museali. Intanto, nel corso del tempo, altri capolavori dell’arte scultorea – in legno, in bronzo, in terracotta – si raccolgono e si sedimentano in quegli ambienti e in quelle sale. Questo, e molto altro ancora, racconta il presente volume. originato dalla forte collaborazione tra due Istituzioni del Ministero: l’una rappresentata dal Museo omonimo, facente parte del circuito della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma; l’altro costituito dall’Archivio di Stato di Venezia, che con il suo – ancora parzialmente inesplorato – patrimonio documentario, in questo caso non solo di dispacci e relazioni ma anche di splendidi documenti disegnati, continua a rappresentare una fonte primaria per gli studiosi d’arte e di storia. [Giancarlo Galan, Ministro per i Beni e le Attività Culturali

LIBRO BIANCO SUL TERZO SETTORE
S. Zamagni (a cura di)
pp. 496
Il Mulino, € 34,00
ISBN: 978-88-15-15016-5

A cinque anni dall’uscita del primo “Libro bianco”, l’Agenzia per il Terzo settore propone al pubblico – specialistico e no – ai “policy makers”, agli addetti ai lavori e alla società civile nel suo complesso, una nuova edizione del “Libro bianco sul Terzo settore”. Frutto di un lungo e articolato lavoro di ricerca e di studio intersettoriale condotto da un’équipe di economisti, giuristi, dottori commercialisti, politologi, sociologi, protagonisti del volontariato e della cooperazione, questo volume vuole offrire una chiave di lettura del complesso e sfaccettato mondo del non profit italiano. Ancor di più, il “Libro bianco” intende fornire ai diversi “stakeholders” preziosi e innovativi strumenti di progettazione, di programmazione e per la risoluzione delle problematiche ancora aperte. Partendo da un’attenta analisi intorno al passato e al presente del Terzo settore italiano, dai suoi punti di forza e dai nodi ancora da sciogliere (dalle questioni tributarie, ai problemi identitari, del finanziamento, della governance e della rendicontazione degli enti, fino all’urgenza di una riforma della legislazione di riferimento), e neppure trascurando un raffronto con il panorama internazionale, il “Libro bianco sul Terzo settore” si pone l’obiettivo di “slegare il Terzo settore italiano”, permettendogli così di “contribuire ad assecondare il progresso morale e civile del paese”.

SOCIETA’ E TERZO SETTORE
La via italiana
G. Silvano (a cura di)
pp. 368
Il Mulino, € 27,00
ISBN: 978-88-15-13986-3

In Italia il ricco mondo del nonprofit sollecita studiosi ed esperti a porsi domande per lo sviluppo di un settore ritenuto ormai essenziale per la modernizzazione del Paese. Nonostante tale universo poggi su una storia plurisecolare, la sua presenza nella società e nell’economia italiane è meno rilevante che in altri paesi, soprattutto d’area anglosassone. Quali ragioni possono averne rallentato l’affermazione? Responsabile di ciò è di certo una cultura orientata a considerare come bene “pubblico” praticamente solo quanto è amministrato e controllato dalle istituzioni statali e locali. I saggi raccolti, in prospettiva culturale, economico-aziendale e giuridica, indagano i profili di un fenomeno, ormai largamente strutturato, che si candida a giocare un ruolo fortemente innovativo in ambito sociale, costringendo politica e istituzioni a dare sempre maggiore spazio alle organizzazioni della società civile. Dal punto di vista dell’elaborazione scientifica, questi studi mostrano la maturità del nonprofit italiano, che è in grado di riscuotere fiducia e consenso sociale e di essere opportunità di occupazione qualificata per un numero crescente di giovani.

METAMORFOSI DEL MITO CLASSICO NEL CINEMA
Gian Piero Brunetta (a cura di)
pp. 432
Il Mulino, € 34,00
EAN: 9788815146984

Il cinema è stato sia la più grande macchina di creazione di miti del Novecento, sia un gigantesco collettore e trasformatore di miti provenienti da molte culture: mediterranee anzitutto, ma anche nordiche e orientali. Dall’indomani dell’invenzione dei fratelli Lumière, il cinema comincia ad attingere con grande libertà e continuità alle fonti del mito, adattandole, trasformandole, ibridandole e facendole rivivere ai piani alti della produzione, ma anche a quelli più bassi dei generi popolari. L’Istituto Veneto propone, in questo volume, un primo incontro e un primo tentativo di dialogo tra registi che in vario modo si sono avventurati nei territori del mito, e studiosi di competenze disciplinari diverse, con lo scopo di affrontare tematiche generali, dai miti di fondazione alla trasformazione delle figure degli eroi o al continuo riproporsi di alcune figure o miti nel corso della storia del cinema, assieme ad analisi specifiche di tipo intertestuale che mettano in luce la capacità dei miti di continuare a riprodursi, moltiplicarsi, mimetizzarsi e trasmettersi attraverso il cinema e i molti altri canali mediatici.

NURAGHE BEACH
La Sardegna che non visiterete mai
Flavio Soriga
pp. 200
Laterza, € 10,00
ISBN: 9788842097082

Una cittadella murata che domina la città da mille anni, i gabbiani che volano alti, i muraglioni, le torri, la cattedrale, nessuno mai ha un ricordo abbastanza vivido da potersi pensare davvero pronto al ritorno.
In Sardegna ci sono le spiagge dei vip, Gigi Riva, le case di paglia e fango, il cous cous di Carloforte, la discoteca di Samassi dove ha cantato Madonna, il mare di Chia, la stazione di Villamassargia e quella di Chilivani, i tavolini nelle piazze di Castello, Little Tony alla festa di Santa Maria di Uta, i silenzi nelle chiese di campagna, l’Argentiera, Elisabetta e George in vacanza a Tresnuraghes, le basi militari, le pesche di San Sperate, i mostaccioli di Oristano, i cagliaritani che sciano, la panada di anguilla, il festival di Berchidda, il tatuaggio di Diablo, il biliardino dell’Aggabachela, il vino di Santadi. Flavio Soriga torna a raccontare l’isola, in una storia d’amore e disamore che è anche una travolgente, ironica, appassionata contro-guida della sua terra.

PASOLINI E LE TELEVISIONE
a cura di Angela Felice
pp. 280
Marsilio, € 25.00
ISBN: 978-88-317-0970-5

Un dibattito a più voci e secondo diversi approcci disciplinari, per una ricognizione a vasto raggio sul rapporto tra Pasolini e la televisione, nel quadro di un pensiero fortemente critico verso la modernità, ma anche mosso e in forte evoluzione interna, dagli anni Cinquanta al periodo ‘corsaro’ e in alternanza tra condanna radicale del medium di massa e proposte per una televisione alternativa. Un panorama sfaccettato di riflessioni, in cui è implicato anche il rimando alla televisione in sé, di allora e di oggi, e alle mutazioni da essa indotte nel telespettatore e nei suoi codici antropologici, valoriali e linguistici. I contributi, frutto di un convegno nazionale promosso nel novembre 2009 dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e dalla Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, sono completati dai commenti e dalle testimonianze di quanti, a vario titolo, hanno condiviso allora o indagano ora l’eretica intelligenza pasoliniana, gentile e implacabile, a contrasto con la deriva moderna dello sviluppo senza progresso e con la televisione che di quel processo, irreversibile, appare uno dei principali strumenti.

TRA LE CARTE DI UN EDITORE
De Michelis Cesare
pp. 140
Marsilio, € 12,00
EAN: 9788831708265

In coincidenza dei 50 anni dalla fondazione di Marsilio, questo volume propone una scelta antologica di testi raccolti tra le «carte» dell’editore per illuminare taluni aspetti significativi della storia e restituire il sapore di alcuni tra i momenti più rilevanti, ripercorrendo anche criticamente l’evoluzione della casa editrice.

ARTE COME FORMAZIONE
Elena Ciresola
Marsilio, € 20,00
pp. 133
EAN: 9788831709484

“Arte come strumento per la formazione: questa è l’idea che fa nascere progetti e ricerche di cui si parlerà in questo libro. Ma formazione di chi? E rispetto a quali ambiti? Come può accedere? E perché proprio l’arte? E perché proprio quella comtemporanea? Ma non si deve essere storici per capire l’arte? È così difficile capire l’arte…”

BLUE NOTE RECORDS. THE BIOGRAPHY
Richard Cook
pp. 299
Minimum Fax, € 16.50
ISBN: 978-88-7521-326-8

Da più di settant’anni la casa discografica Blue Note Records è sinonimo di musica di altissimo livello. Punto di riferimento imprescindibile nel mondo del jazz, si è sempre distinta per essere un vero e proprio laboratorio di idee, basato su un interscambio fecondo e paritario tra il produttore e gli artisti. L’elenco dei musicisti che hanno inciso per l’etichetta newyorkese è, di fatto, il Who’s who della storia del jazz: dai pionieri Thelonious Monk, Bud Powell, Art Blakey, Horace Silver, fino ai contemporanei John Scofield, Wynton Marsalis, Dianne Reeves, Joe Lovano e Norah Jones. La «biografia» della Blue Note viene ricostruita per la prima volta in questo volume ormai classico, pubblicato originariamente nel 2001 e finalmente disponibile anche in italiano. Con lo stile asciutto e il rigore documentario che lo hanno consacrato tra i massimi esperti mondiali di musica jazz, Richard Cook ripercorre tutte le fasi di vita dell’etichetta, dalla fondazione nel 1939, al fallimento sul finire degli anni Sessanta, fino alla rinascita negli anni Ottanta. Guidando il lettore tra le session e gli album più celebri, raccontando i retroscena dei rapporti tra la Blue Note e i suoi artisti (ma non trascurando di soffermarsi anche su «curiosità» come le tecniche di registrazione di Rudy Van Gelder o la cover art di Reid Miles), le pagine di Cook ci fanno rivivere l’atmosfera e lo spirito dell’etichetta che per molti, da sempre, rappresenta «the finest in jazz since 1939».

SULLA PAROLA
Marco Meneguzzo
Silvana editoriale, € 25,00
EAN: 9788836620456

Il nodo critico che il curatore Marco Meneguzzo affronta in questo volume è quello della parola, del logos che diventa protagonista dell’opera d’arte in quella stagione che vede l’affermarsi della cosiddetta “Arte concettuale”. Partendo da tre artisti siciliani – Emilio Isgrò, Salvo e Mimmo Germanà – la visione si allarga all’intero panorama italiano, che presenta una singolare vivacità e varietà di posizioni, alcune ben lontane dagli asettici e “scientifici” approcci strutturali e linguistici tipici, per esempio, del concettualismo americano. Sono proprio queste caratteristiche dell’arte concettuale italiana a fare del volume uno spaccato sorprendente di quegli anni in fondo poco conosciuti se non negli attori principali, e a restituire uno scenario ben più ricco e autonomo alla storia recente dell’arte italiana: uno sguardo critico ampio e non legato a singoli raggruppamenti, che serve a restituire meglio l’immagine di un’atmosfera tipica degli anni sessanta e settanta, segnata dalla presenza “trasversale” della parola nell’arte. Il volume, introdotto da un testo critico di Marco Meneguzzo, è completato da una bibliografia.