Andare al cinema a vedere un film anche se non udenti. O, per chi ha la fortuna di sentire benissimo, gustare una pellicola in una lingua straniera che non si conosce. É questo l’obiettivo di Moviereading, la nuova applicazione per dispositivi mobili di ultima generazione creata dalla Universal Media Access (costola della Colby, società leader in Italia per i servizi di sottotitolazione) che permetterà  di scaricare i sottotitoli dei film proiettati all’interno di una sala cinematografica. L’applicazione è disponibile per ora nello store on-line Samsung Apps solo ed esclusivamente per smartphone o tablet  con sistema operativo Android prodotti dalla stessa casa sudcoreana, ma a breve andrà anche sull’Android Market di Google e su iTunes di Apple per tutti gli altri smartphone Android e per iphone e iPad. Scaricabile al momento in forma gratuita, successivamente è previsto il pagamento di un euro per i sottotitoli di ogni film scaricato.
Come funziona Moviereading? Il principio è, come detto, quello dei sottotitoli scaricabili in diverse lingue sul proprio dispositivo mobile in modo semplice e veloce.
Il download del software richiede, infatti, pochi minuti di connessione ed è possibile che il gestore telefonico addebiti il traffico dati relativo, in base al tipo di contratto telefonico posseduto. Con connessione WiFi  si rende, inoltre, il download molto più veloce.
Da questo momento tutto ciò che serve alla corretta visualizzazione dei sottotitoli del film prescelto è dentro allo smartphone, quindi non è necessaria altra connessione. Questo consente all’utente di andare in qualsiasi cinema, anche non coperto dalla rete telefonica, e di selezionare dalla sezione My Movies dell’applicazione il film e la lingua precedentemente scaricati. Basta quindi premere il tasto “OK” all’inizio della messa in onda e godersi il film leggendo i sottotitoli, perché MovieReading ogni tanto “ascolterà” pochi secondi di audio per mantenere una sincronizzazione corretta.
Nel giro di qualche mese l’applicazione sarà utilizzabile in tutti i cinema con i tablet e con gli smartphone con sistema operativo compatibile, ma per ora è disponibile solo all’interno di alcune sale (10 sparse in tutta Italia) del circuito The Space Cinema, che fornirà anche il dispositivo per poter usufruire della sottotitolazione. “Abbiamo scelto di aderire a questa iniziativa per venire incontro alle persone non udenti e dar loro la possibilità di vedere un film al cinema insieme ai familiari – ha detto Giuseppe Corrado, amministratore delegato di The Space Cinema – cominciamo per ora solo con alcune sale ma poi estenderemo la possibilità di usare Moviereading a tutti i cinema del nostro circuito”.
Moviereading non ha sicuramente inventato nulla di nuovo: il fatto che le persone affette da sordità potessero leggere i sottotitoli anche al cinema avrebbe potuto essere sviluppato anche in altro modo, magari senza attendere così tanto tempo e, soprattutto, che venissero sviluppati dispositivi mobili di ultima generazione. Guardare i sottotitoli sul tablet o sullo smartphone e contemporaneamente la pellicola non è tuttavia  molto comodo, per cui l’Universal Media Access sta pensando a ulteriori sviluppi tecnologici che rendano la visione più confortevole. “Il primo passo – spiega Carlo Cafarella amministratore delegato della società leader nei servizi di sottotitolazione – è di dotare i cinema di appositi poggia-tablet. Successivamente, ma bisognerà aspettare almeno un anno, potranno essere utilizzati degli appositi occhiali per la cosiddetta “realtà aumentata”, in cui i sottotitoli scorrono in basso sulle lenti degli occhiali che sono collegati via wireless con il proprio smartphone. Stiamo infatti per testare dei prodotti della Vuzix che per ora però costano ancora molto. Infine, ma li sperimenteremo prima sul mercato americano, stiamo pensando con Samsung di utilizzare per i sottotitoli degli speciali tablet a display trasparente”.
Un’innovazione dunque che promette di migliorarsi nel tempo.