La stagione estiva porta con sé, insieme alle lunghe e calde giornate, tanta voglia di vacanze e il desiderio di concedersi qualche sfizio in più rispetto alla routine quotidiana. Capita dunque che le agognate ‘ferie’ si trasformino in una buona occasione per scoprire le ricchezze del territorio, non solo culturali e paesaggistiche, ma anche enogastronomiche.
A confermarlo è anche Coldiretti, la quale ha stimato che il 35% degli italiani ritiene la cucina delle destinazioni turistiche elemento fondamentale per la riuscita della vacanza; questo dato spiega forse anche il trend positivo degli agriturismi, strutture ricettive rinomate per la cura delle pietanze servite in tavola.
Il nostro paese è d’altronde meta per i buongustai di tutto il Mondo, oltre che degli amanti di arte e cultura, e questo punto di forza è ben noto, poiché lungo tutto lo stivale non mancano certo appuntamenti ed eventi dedicati alla cultura e al cibo.

Partiamo allora con la rassegna “Cinemadivino – i grandi film si gustano in cantina”, che propone la visione di grandi pellicole, anche di ultima uscita, lungo le vie, le aie e le cantine di Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. Il progetto, nato nel 2004 e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è cresciuto grazie alla piacevole formula che accosta a degustazioni di vini e prodotti locali, ambientazioni suggestive e film sapientemente selezionati.

Cinema e gusto sono gli ingredienti che troviamo anche nella rassegna “Doc, Denominazione Origine Cinematografica”, in corso fino al 18 agosto in Trentino. Tra palazzi storici, cantine tipiche e natura splendida, gli avventori scoprono luoghi incantevoli del territorio, per poi degustare vini e pietanze locali, e chiudere le serate con i film scelti dal Nuovo Cineforum di Roevereto.

Otto sono gli appuntamenti che animeranno il “Wine & Cooking Festival”, in programma fino all’8 settembre, una kermesse che propone cene tematiche nell’antico baglio “Sirignano Wine-Resort”, a Monreale, in provincia di Palermo. Le serate trascorreranno all’insegna della cultura enogastronomica, alla scoperta delle tipicità locali e non, proposte e ‘illustrate’ da chef ed esperti del settore, con accompagnamenti musicali e spettacoli dal vivo:“Sicilia in Bocca”, “Azzurro…il pesce di Mare Nostrum”, “Bionda, Bruna, Rossa, ma sempre spumeggiante…La Birra!” sono solo alcuni dei titoli di questi spettacolari e gustosi appuntamenti dell’estate siciliana.

La Trinacria d’altronde è terreno fertile per il turismo gastronomico e chiude la stagione con uno degli eventi di maggior interesse nel suo genere: parliamo del Cous Cous Festival, che si tiene a San Vito Lo Capo, una delle mete turistiche più belle d’Italia, da ben quattordici anni. Questo evento internazionale, che ruota attorno alla pietanza da cui prende il nome, simbolo di incontro fra i popoli e mescolanza culturale, si terrà dal 20 al 25 settembre con il coinvolgimento di cuochi e artisti internazionali, con spettacoli e gare culinarie.

Anche la riviera romagnola, da sempre protagonista delle estati italiane, non manca di annoverare nella sua offerta estiva eventi deputati a promuovere la cultura del cibo: “Emilia- Romagna è un mare di sapori” è lo slogan del cartellone enogastronomico della regione per l’estate 2011, con 90 appuntamenti che accompagneranno il pubblico fino al 18 settembre. Tra questi ricordiamo l’omaggio a Pellegrino Artusi e al 150° dell’Unità d’Italia con uno spettacolo teatrale in cui si svela la ricetta delle tagliatelle tricolori che verranno poi distribuite al pubblico. C’è poi “Fuoco al Mito”, rassegna itinerante che unisce la degustazione di vini e parmigiano al piacere di racconti narrati dinanzi al fuoco per la tradizionale caldaia di rame, e il “Torneo internazionale di biglie da spiaggia”, in cui le sfere portano l’immagine e il nome dei prodotti Dop e Igp regionali.

Per ogni regione e piccolo paese c’è un fiorire di sagre dedicate a pietanze tipiche del luogo, come la migliore tradizione dell’estate nostrana vuole; sono queste preziose occasioni per riscoprire sapori antichi, tradizioni dalle ataviche origini e un legame con il territorio che sarebbe bene non tralasciare. Durante la bella stagione questi appuntamenti sono attrazioni irresistibili per molti turisti, che partecipano di buon grado alla celebrazione della nostra tavola, parte integrante della cultura italiana, in una vicendevole valorizzazione tra cibo, cultura e territorio, stimolo importante per la nostra economia.