Che cosa significa “Timu”? In swahili (lingua bantu dell’Unione africana) il termine si riferisce alla “squadra”, il “team”, ed è proprio questa l’idea alla base del nuovo progetto partecipativo della fondazione ahref.
Istituzione trentina presieduta dal giornalista Luca De Biase, ahref è attiva su tutto il territorio nazionale con l’ambizioso obiettivo di migliorare la qualità dell’informazione in rete, favorendo inoltre l’apertura tecnologica della cultura verso piattaforme socialmente all’avanguardia. Nello stesso percorso di indagine e analisi dei media e dell’informazione, viene inscritto dunque  il progetto Timu, una sorta di piazza virtuale in cui persone, associazioni, comunità possono ritrovarsi per condividere il sapere e per contribuire alla diffusione dell’informazione civile.
Il sito internet, dinamico e colorato è di facile navigabilità e permette un’agevole fruizione dei contenuti: due le colonne principali che riportano da un lato le inchieste pubblicate, dall’altro gli utenti registrati determinando, anche a livello spaziale, la connessione e il legame tra contenuti e persone evidenziando come siano proprio queste ultime ad alimentare le sezioni, progettando spazi di informazioni, curandoli e arricchendoli di volta in volta con documenti multimediali differenti.
Il punto di partenza è dunque quello del giornalismo partecipativo che, attraverso interviste, video, testimonianze, documenti e approfondimenti si propone di innescare riflessioni e stimoli in una comunità virtuale che in quei contenuti si riconosce.
La differenza rispetto ad altri progetti simili è la volontà di educare attraverso l’acquisizione di un metodo di ricerca e di raccolta delle informazioni basato su accuratezza, imparzialità, indipendenza e legalità, ricetta vincente di Timu.
Un percorso collaborativo spiegato passo passo nelle sezioni “Che cos’è Timu”, “Cosa puoi fare” e  “Cosa fa Timu per te”, anche esse esplicative dell’approccio “di scambio paritario” voluto dagli organizzatori.
Una volta registrati, si ha quindi l’accesso al proprio profilo personale dal quale è possibile interagire contribuendo ad inchieste già avviate da altri utenti oppure proponendo per primi un nuovo case study delineato rispettando ovviamente il metodo proposto.
Per il momento le inchieste attive riguardano: “L’impresa sociale: esperienze e prospettive”, “La scuola abbandonata” e “Ortles: il ghiaccio racconta il clima che cambia”. Se avete contributi da dare al riguardo oppure se questa recensione vi ha fatto venire in mente quel caso particolare che avete seguito, ma che ancora non ha ottenuto tutta la rilevanza mediatica che merita, allora cosa aspettate? L’indirizzo è https://timu-it.ahref.eu/