Ricetta per il “Cake Designer”:
– una buona base di passione;
– tecnica in abbondanza;
– utensili da cucina q.b.;
– creatività a non finire.

Torta è sinonimo di festa, evento, occasione speciale da condividere, come compleanni, matrimoni, anniversari, lauree, nascite e inaugurazioni; il momento del dolce rappresenta sempre l’apice del ricevimento, con foto di rito e degustazioni golose.
La torta è perciò protagonista indiscussa di queste piacevoli occasioni e, oltre a dover soddisfare il palato degli ospiti, richiede di essere di bell’aspetto, ‘vestita a festa’.
E’ così diventata centrale la figura del Cake Designer, una via di mezzo tra pasticcere e decoratore, che cura l’aspetto di torte, biscotti e cupcake, in modo fantasioso e creativo, con risultati grafici, scultorei e artistici sorprendenti.
Questa moda gastronomica è partita dai paesi anglosassoni ma si è diffusa rapidamente anche in Italia, poiché le decorazioni sono applicabili pressoché ad ogni tipo di ricetta, purché ci sia una base su cui stendere la pasta di zucchero: questa è infatti la “materia prima” del Cake Designer, facilmente plasmabile, e colorabile in ogni tonalità con pigmenti commestibili. Molte sono le tecniche e gli utensili impiegati, per ora in vendita per lo più on line, su alcuni siti specializzati; molte sono anche le aziende alimentari nazionali che si stanno inserendo in questo settore, avviando partnership per corsi ed eventi, con l’obiettivo di promuovere il Made in Italy gastronomico.
Si è perciò sviluppata una domanda di questa pasticceria artistica tale da lanciare la professione del Cake Designer, con corsi di formazione, master specializzati, concorsi ed eventi dedicati.
Da segnalare a tal proposito “The Cake Show”, la fiera italiana dedicata allo sugar decorating, che ha debuttato a Bologna lo scorso 15 e 16 ottobre. Il portico della Piazza S.Stefano è stato teatro di sfide culinarie e artistiche di alto livello, cui hanno partecipato anche nomi noti del settore come l’inglese Mich Turner, l’australiana Toni Brancatisano, ma anche Fiorella Balzamo, Antonella Di Maria, Francesca Manciati, Susanna Righetto e molti emergenti italiani.
Il Cake Design Italian Festival è invece giunto già alla seconda edizione, che si terrà il 26 e 27 maggio 2012. L’evento sarà ospitato nei 1000 mq dello Sheraton Hotel a Milano Malpensa per accogliere al meglio i numerosi visitatori attesi, considerato che nel 2010 le presenze registrate nella due giorni di kermesse sono state circa 2800. A questo goloso appuntamento saranno presenti pasticceri di fama internazionale, creazioni da ammirare e tanti corsi e workshop tematici.
Il successo del Cake Design è tale da aver indotto molti giovani ad approcciarsi a questa disciplina, creativa e remunerativa, per inserirsi nel mondo del lavoro: le produzioni, a fronte di un impegno più lungo e certosino, hanno infatti i prezzi dell’alta pasticceria e consentono di aprire un’attività in proprio. La giovanissima Camilla Rossi, dopo una laurea, due scuole di specializzazione all’estero e un master, ha ad esempio abbandonato il sentiero intrapreso egregiamente con gli studi per lanciarsi nell’avventura dell’alta pasticceria, seguendo un corso presso le scuole londinesi “Little Venice Cake Company” e “The Hummingbird Bakery”. Tornata in Italia, Camilla ha così avviato una sua impresa di successo, creando delizie per palato e vista, che le consentono di esprimere il suo talento e la sua passione.
Come lei ha cominciato la pugliese Giusy Verni che, dopo gli studi in veterinaria, ha deciso di seguire la sua vera aspirazione: un lungo periodo di formazione negli Stati Uniti e tanta tenacia l’hanno portata ad avviare il suo laboratorio di pasticceria prima a Sannicandro e poi nel centro di Bari.
Se all’estero esistono già le star del Cake Design, che si contendono le ordinazioni per feste vip ed eventi mondani, c’è da scommettere che presto anche nomi italiani entreranno nel firmamento delle creazioni di pasticceria, puntando sulle materie prime nostrane e sul gusto artistico e creativo che ci contraddistingue.