Se vuoi risparmiare su benzina e autostrada, inquinare meno e rispettare l’ambiente, socializzare e conoscere persone nuove, puoi condividere la tua auto o cercarne una che ti offra un passaggio attraverso il sito web www.bring-me.it.
Bring me è infatti il portale italiano per la condivisione dell’auto che offre un servizio di car pooling e permette ai propri utenti di inserire annunci per offrire o ricevere un passaggio in macchina.
Il portale è navigabile senza la necessità di alcuna iscrizione, obbligatoria invece per l’inserzione degli annunci e per poter contattare, tramite mail oppure telefonicamente, gli utenti già registrati e inseriti nel database del portale, in modo da concordare dettagli e modalità di viaggio.
Bring me offre ai propri fruitori un servizio completamente gratuito e semplice da gestire, attraverso il quale poter ricercare o inserire le più variegate destinazioni; sul sito vi sono diverse “categorie”, viaggi, eventi, sport, week end, mare-montagna, estero, sub, che possono essere consultate in modo da poter pianificare al meglio il proprio percorso in Italia ed Europa.
Alla base dell’ideazione del portale, c’è inoltre un intento legato alle tematiche ambientali e alla mobilità sostenibile, che offre uno spunto di riflessione sulle modalità di spostamento e sul concetto di vaggio “alternativo” ed “ecologico”, all’insegna del risparmio.
Per garantire ai propri utenti una maggiore garanzia della qualità del servizio proposto e promuovere questo tipo di utilizzo dei veicoli, Bring me mette in atto alcune condizioni legate alla privacy e alla sicurezza: il tracking dei contatti, il feedback dei viaggi effettuati, l’inserimento di utenti certificati e il viaggio “donna per donna”, per garantire maggiore sicurezza al pubblico femminile.
Facilmente consultabile, il sito, che sembra nascere dalle ceneri dell’autostop, (in versione telematica), si presenta con un’interfaccia piacevole e rassicurante; facilita l’interazione e la condivisione tra le persone mettendole in connessione tra loro e si propone come uno strumento utile per la circolazione e la viabilità sempre troppo ingombra in Italia.