Passeggiamo sotto i suoi portici, scendiamo nelle sue “buche”, scopriamo le corti dei suoi palazzi senatori (oggi prestigiose sedi universitarie ed eccellenti biblioteche) e visitiamo la fiera di Kenz? Tange, tuttavia non riusciamo a decidere se Bologna sia più famosa per l’università o la cucina, per le torri o le fiere, per il packaging o la logistica.

Per questo l’unica cosa che possiamo fare a Bologna è arrenderci alla sua bellezza senza tempo, ammirando il centro storico, uno dei maggiori e meglio conservati d’Europa, magari dall’alto della Torre degli Asinelli o dal Belvedere di San Michele in Bosco.

La Città dovrebbe essere ugualmente conosciuta per i suoi corsi d’acqua, che un ingegnoso sistema di chiuse, canali e mulini l’ha resa per secoli la città della seta.

(Di)Vagando per Bologna, incontriamo le tante anime del Capoluogo emiliano: città di scienza e controriforma, di donne artiste e palazzi senatori, di osterie e festival.

 

Partiamo per gli Itinerari cittadini, senza dimenticare gli Appunti di viaggio per golosare, brindare, mangiare e soprattutto vivere Bologna!

 

I contributi fotografici e artistici di questa rubrica sono stati realizzati da:

Foto – Davide Gazzotti
Appassionato di fotografia, la sua ricerca spazia dalla moda al ritratto, dal reportage di viaggio al sociale, dai palchi della musica alle foto di scena. (Di)Vagando abbiamo incrociato il suo obiettivo insieme a quello di Lorenzo Pondrelli: sono diventati subito nostri compagni di viaggio.

Foto – Lorenzo Pondrelli
Fotografo e viaggiatore, i suoi reportage hanno vinto concorsi in Italia e all’estero, i suoi scatti selezionati da prestigiose case editrici e riviste, tra cui National Geographic. (Di)Vagando gli abbiamo rubato una  foto dal cassetto quando visitavamo l’Alhambra a Granada, sicuri che non sarebbe stata l’ultima… Siamo felici di esserci incontrati a Bologna!

Immagini – Cristiano Carotti
Artista umbro in ascesa, espone in Italia e all’estero in personali e collettive. (Di)Vagando tra osterie bolognesi e i tori andalusi, ci ha regalato alcuni assaggi divertiti della sua fantasia, per i quali gli siamo grati.