(Di)Vagando tra Osterie e Piadinerie (i Romagnoli non ce ne vogliano!)

A Bologna il cibo è sicuramente una delle maggiori attrazioni e fonti di piacere, con le sue tipiche “Buche”, le Osterie, le Trattorie ed i Ristoranti, che rinnovano una secolare tradizione enogastronomica, tramandata fino ai nostri giorni grazie alla mortadella, ai tortellini, alle lasagne, al ragù e tanti altri gustosi piatti tipici. Storica anche la zuppa imperiale ed il carrello dei bolliti.

Per vivere un’atmosfera unica, al massimo grado di convivialità, vicino alla Basilica di San Petronio (tra le vie Clavature, Drapperie, Pescherie Vecchie), tra i banchi dello storico Mercato di Mezzo compriamo alcune specialità bolognesi (comprese le crescentine), senza dimenticare di chiedere “le posate di plastica per l’Osteria”: i commercianti capiscono all’istante!
Buste alla mano, ci rechiamo nella vicinissima Osteria del Sole, che è lì dal 1465 ed è anche la più antica della Città, il mangiare si porta da fuori, al vino ci pensa l’oste. 
Sarebbe utile la prenotazione del tavolo, ma è più divertente fare conoscenza con chi è già seduto per strappare un “angolino” dove sedersi, questo è anche lo spirito “democratico” che anima il luogo. Infatti, è un’osteria frequentata da persone di tutte le età ed estrazioni sociali, animata a tutte le ore. Un microcosmo, gioviale e scanzonato, che dimentica di proposito l’orologio fuori dalla porta per il tempo di qualche brindisi o di una partita a carte.
Caratteristica l’atmosfera anche all’Osteria Al 15, le portate sono all’altezza, apprezzabile il rapporto qualità/prezzo per Bologna. Un piccola avvertenza, non sempre nelle osterie di Bologna si accettano carte di credito e bancomat, meglio se chiediamo prima.  
Sempre nel centro storico, rispettoso della tradizione è il Ristorante Al Montegrappa da Nello, i prezzi non sono popolari, ma il clima è autentico, i profumi notevoli e il cibo ottimo, si consigliano anche le insalate di tartufi e porcini. Analoga atmosfera nella sempre centrale Trattoria Gianni, in via Clavature, bisogna stare attenti ad individuare giusto la stradina che porta al locale.
Si spende molto meno all’Osteria dell’Orsa, tipico ambiente studentesco, caratteristico ed informale, da evitare il vino della casa.

Quando non ne possiamo più della tradizione, ma anche quando vogliamo gustare un piatto di alta cucina e sorseggiare un calice di frizzantino (a Bologna è d’obbligo il Pignoletto!), senza dover ordinare per forza altre portate e spendere quindi un patrimonio, segnaliamo il più friendly e lounge San Franzisco, con i suoi primi di pesce e lo squisito tataki di tonno, declinato con spunti sempre nuovi e degni di interesse.  Per passare una serata tra amici consigliamo via del Pratello sulla quale si affacciano numerosi locali, ci siamo trovati bene nel più ricercato Quanto Basta, dall’atmosfera raffinata, poche  ed ottime portate, anche qui la cucina non è bolognese.

 

Per spizzicare qualcosa al volo tra una visita e l’altra…

Proviamo i panini biologici e gustosi di Eataly, attenta ai presidi Slow Food, che si trova all’interno di Librerie.Coop – Ambasciatori, sempre nella zona del mercato vicino Piazza Maggiore. Ci si può‘ sedere all’interno del locale, ma anche fuori. Giusto di fronte si trova l’Antica Salsamenteria Tamburini, forse la più famosa di Bologna, che funziona anche come tavola calda e locale per l’aperitivo. 
All’inizio di via Zamboni, dove osservare la pendenza della Garisenda (una delle Due Torri di Bologna) dà veramente i brividi per la sua inclinazione, spizzichiamo pane, pizze e dolci al Banco del Pane, un’attività a conduzione familiare, dove è impossibile uscire senza un sorriso! I prezzi sono molto competitivi, i prodotti freschi, non manca un tocco di fantasia.
Per un salto in Romagna, senza uscire dal centro storico di Bologna, consigliamo la Tua Piadina dove è possibile provare le diverse tradizioni di piada (quella spessa di Bertinoro, quella sottile di Riccione, anche la Nerella senza strutto), ingredienti sempre freschi e di eccellente qualità.

 

Suggeriamo anche due piacevoli gite enogastronomiche fuori porta, assolutamente da non perdere.

All’Osteria dal Nonno gustiamo le tipiche tigelle bolognesi, se c’è il sole all’aperto, immersi nella piacevolezza dei colli bolognesi, quelli della canzone “50 Special” e dai quali scendeva come “un Girardengo appena più basso e rock” il giovane Alex del romanzo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi (almeno per quelli di una generazione dopo “Due di due” e fortunatamente prima di “Tre metri sopra il cielo”, quando mezzo metro da terra era già “una figata”).

Sulle verdi colline di Castel San Pietro, consigliamo tutte le portate della Novella: dai primi piatti fatti in casa alla carne alla brace davvero eccezionale, tagli che sbalordirebbero anche il palato di un argentino, accompagnati dalle prelibate patate dalla ricetta segretissima. Anche se più distante, merita sicuramente la gita fuori porta. Sconsigliato solo ai vegetariani, meglio fare comunque prima un colpo di telefono, non sono aperti tutti i giorni.

Le foto nell’articolo e in galleria sono di Davide Gazzotti

In questo Appunto di Viaggio siamo stati a:

MANGIARE…

Osteria Al 15 
Via Mirasole,13
Tel. +39 051 331806

Ristorante Al Montegrappa da Nello 
via Monte Grappa, 2
Tel. +39 051 236331
Vai al sito

Trattoria Gianni 
via Clavature,18
Tel. +39 051 229434

Osteria dell’Orsa
via Mentana,1
Tel. +39 051 231576
Vai al sito

Quanto Basta
via del Pratello,103
Tel. +39 051 522100

San Franzisco 
Piazza Malpighi,8/A
Tel. +39 051 271736
Vai al sito

SPIZZICARE..

Osteria del Sole
vicolo Ranocchi,1/d
Vai al sito

Eataly 
via degli Orefici,19
Vai al sito

Antica Salsamenteria Tamburini 
via Caprarie,1
Vai al sito

Il Banco del Pane
via Zamboni,8/b e c
Tel. 051 9910914

La Tua Piadina
(vicino P.za Santo Stefano) 
via Borgonuovo, 17
Tel. +39 051 270959
Vai al sito

FUORI PORTA…

Dal Nonno Osteria
via Casaglia,62
Tel. +39 051 589093
Vai al sito

Osteria Novella
via Tanari 10500
Loc. Vedriano,  Castel San Pietro Terme (BO)
Tel. +39 051 6956096