Davvero

 

 

Il primo webcomic italiano: una schiera di autori, fumettisti, grafici, esperti del colore, della grafica on-line e del lettering hanno formato una squadra d’eccezione dedita a realizzare uno shojomanga ambientato non nel lontano mondo nipponico ma proprio in Italia. Di puntata in puntata la storia prende vita e i personaggi delineano i loro tratti, fisici e psicologici. Un grande viaggio all’interno di un fumetto ma anche tra le penne di diversi fumettisti

Accattivante, nuovo, esteticamente bello. Un progetto originale che prende vita dall’idea di Paola Barbato (scrittrice e sceneggiatrice, anche di Dylan Dog) che, come racconta lei stessa, ha deciso tutto in una notte: un bando aperto a fumettisti e disegnatori, niente remunerazioni in denaro bensì tanta visibilità che solo il web riesce ad offire. E così nasce il sito internet “Davvero”, uno spazio pieno di post-it cliccabili e attraverso i quali si viene reindirizzati alle puntate prescelte. La protagonista è Martina, una giovane universitaria di Milano. E una ragazza come tante, senza occhi a mandorla.

Martina è una diciannovenne. E’ annoiata, un pò viziata: proviene da una buona famiglia e va all’università solo per fare un piacere ai genitori. Sono le sue vicissitudini che si legano a quelle della sua famiglia, della sua cerchia di amici e che si snodano di puntata in puntata, una il lunedì, una il giovedì.

Il progetto nasce come una sfida: “Per un anno avevo provato a proporre un progetto simile ad alcuni editori italiani e la risposta unanime era stata che quel genere, da noi, “non va”, “non ha pubblico.” – racconta la Barbato sul sito. “E io non capivo perché dovesse aver senso appassionarsi a vicende di ragazzi che vivono dall’altra parte del mondo, con abitudini diverse, scuole diverse, realtà lontane dalla nostra e non fosse invece possibile raccontare storie analoghe ambientate qui. Non li abbiamo i ragazzi, noi? Genitori, figli, amici, passioni, dolore, amore, rabbia? Mi sono ribellata a questa idea preconcetta, non si può decretare che una cosa non funziona se prima non si prova a farla. Così, per principio, mi sono detta: “Ci provo io.” Da uno spirito come questo come può nascere qualcosa di banale?

Finalmente viene dimostrato che leggere sul web può essere piacevole tanto quanto leggere su carta. E non solo per la storia narrata ma anche per le professionalità coinvolte: capire la differenza dei colori, degli autori, riuscire a misurare la loro sensibilità al personaggio è un diletto che si unisce a quello della lettura. Eppure la vera chicca è un’altra: ogni personaggio del fumetto ha anche un proprio profilo Facebook…

 Piccolo cavillo tecnico: una volta finito di leggere una puntata bisogna tornare su con il mouse e cercare la puntata seguente. Per non distogliere l’attenzione nemmeno per un attimo, basterebbe solo un post-it alla fine dell’episodio con il link a quello successivo…

Il sito ufficiale è http://www.davvero.org/.
Per la prima stagione gli autori sono stati Matteo Bussola, Elena Cesana insieme a Roberta Ingranata, Emma Martinelli, Damjan Stanich, Jonathan Fara, Walter Trono, Fabio Detullio, Oscar Celestini, Alberto Lingua, Riccardo Nunziati, Mariateresa Stella e Antonio Lucchi. La seconda stagione sarà disegnata da Lola Airaghi, Anna Lazzarini, Michela Da Sacco ed Elisabetta Barletta.