Sono state inaugurate ieri le nuovissime sale del Museo Etrusco di Villa Giulia e Villa Poniatowski di Roma: un connubio tra le due sedi culturali avviato nel 1995 e volto alla creazione di un unico polo museale.
Ora infatti, una volta terminata la visita a Villa Giulia, percorrendo un breve viale sarà possibile raggiungere Villa Poniatowski, acquistata dallo Stato nel 1989 al termine di un lungo iter di esproprio per accogliere l’ampliamento del vicino Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e realizzare così il “Polo museale etrusco di Roma“. 

Nella restaurata sede saranno visitabili nuove collezioni in un percorso che parte dagli ambienti ipogei fino ad arrivare al piano nobile in cui figurano la Tombadel Guerrieri di Todi (V sec a.C), la necropoli di Peschiera, frammenti del tempio della Mater Matuta e numerose tombe risalenti all’epoca della necropoli della Colombella e Palestrina.
Al piano terra quattro nuove sale sono dedicate a Veio, il nemico di Roma mentre un posto d’onore è riservato al grande gruppo di Ercole e Apollo, per la prima volta esposti uno di fronte l’altro.
17 mila volumi riguardanti la storia e gli scavi nei territori etruschi testimoniano la preziosità dei tesori, finora relegati ai depositi, e che finalmente vengono esposti al pubblico.

Una riapertura importantissima dunque per la Capitale che ha investito tra il 1997 e il 2010 nella ristrutturazione degli spazi oltre 18 milioni di euro.