Nell’era degli effetti speciali e del 3D, gli spettatori del cinema ormai non riescono a sorprendersi più davanti allo schermo. E più la cinematografia si affina più il cinema sembra perdere quella patina di tecnica artistica che lo aveva caratterizzato ai primordi. Eppure c’è stato un tempo in cui i fotogrammi erano realizzati con la cura che si dedica ad una vera opera d’arte.
Niente ritocchi al computer: gli effetti digitali erano dovuti alla capacità artigianale dei primi registi, all’inventiva per creare i costumi di scena, al talento per la riuscita di effetti speciali molto artigianali, al taglia e incolla mirato di minuti fotogrammi. Così sono nati dei piccoli capolavori che combinarono gli ingredienti teatrali della scenografia e dei costumi con le prime macchine da presa e che ancora oggi riescono a meravigliare lo spettatore e a stimolare la sua fantasia attraverso favole fantastiche o terrificanti. Un tempo in cui il copione era assente ed essenziale per la riuscita della pellicola era l’espressività e la creatività.