L’e-commerce in Italia è cresciuto, nel 2011, di 43 punti percentuali rispetto all’anno precedente: un segnale indicativo di come la società si stia evolvendo verso modelli di acquisto “non convenzionali” ma a volte più convenienti o comodi rispetto alla boutique sotto casa vincolata da orari di apertura e costi di gestione.
E se oggi sono sempre di più le aziende che aprono i battenti online, ad un ritmo spesso più veloce rispetto ai negozi fisici, lo si deve alla volontà e all’entusiasmo di piccoli e grandi imprenditori che, scavalcando confini geografici, fisici e virtuali, decidono di investire e rischiare sulla tecnologia e l’e-commerce, convinti che solo la Cultura della Rete possa salvarli dalla crisi economica che attanaglia il mondo.
Posta in questo modo sembrerebbe che internet sia il paradiso di investitori e imprenditori, ma non è proprio così: per far decollare un’azienda online, laddove cioè la competizione si misura con il world wide web e non solo con la piazza del paese, serve una conoscenza approfondita dei meccanismi della Rete, un piano dettagliato della propria strategia di marketing e una padronanza dei social network da fare invidia.
Così, gradualmente si raggiungono risultati invidiabili: è il caso di Zalando, una start up tedesca lanciata in Germania nel 2008 e che, nel giro di 3 anni, ha conquistato Austria, Paesi Bassi, Francia, Italia e Regno Unito.
Zalando è un negozio online di scarpe ed abbigliamento che è riuscito nell’intento di far superare all’utenza italiana il cosiddetto “timore per l’acquisto online” nel comparto dell’abbigliamento, dovuto in gran parte all’impossibilità della prova camerino.

Ma come hanno fatto, vi chiederete? Matteo Bovio, Communication Manager di Zalando in Italia ci spiega che niente, nell’e-commerce, è lasciato al caso.
Di importanza fondamentale sono ad esempio i social network: “mentre sul sito promuoviamo oltre 800 marche e 70.000 prodotti tra scarpe e capi di abbigliamento, anche in-season – afferma Bovio – sulla nostra pagina Facebook non necessariamente seguiamo le tendenze più d’appeal per i nostri clienti, anzi, a volte proponiamo capi che potrebbero interessare gruppi più ristretti di clientela, ma più particolari, di brand difficilmente reperibili altrove e che riusciamo a proporre in esclusiva in Italia. In particolare, ad attrarre molti clienti, sono le nostre pagine dedicate ai coloratissimi sandali da donna e alle t-shirt per il tempo libero a prezzi abbordabili”.

Twitter, Youtube e, ultimamente Pinterest hanno notevolmente avvicinato il cliente alle aziende che possono interloquire con i propri utenti, rendendosi finalmente “umane”.
Le relazioni che si sviluppano in Rete, inoltre, sono fondamentali: a riprova di ciò, Zalando organizza con diversi blog, i cosiddetti “influencer” di internet, degli innovativi giveaways, dei mini contest organizzati sui siti web e sulle pagine dei social network che permettono, con poco sforzo, di vincere voucher, buoni sconto e di rafforzare quindi il brand che li organizza.
“Quello che abbiamo sperimentato con successo in Zalando, è stato il coinvolgimento di realtà non solo fashion o orientate alla moda: abbiamo ritenuto importante innescare delle relazioni anche con settori diversi, come lo sport, il food oppure i cosiddetti “mummy” blog.

Per vincere la “diffidenza” italiana rispetto alla sostanziale “fiducia” europea verso lo shopping online, Zalando ha inoltre attivato un blog aziendale, “Appunti di moda”, in cui di volta in volta si segnalano concorsi, giveaways, le ultime novità sulle collezioni, sui nuovi brand e sugli sconti proposti.
Un mix sapiente di comunicazione, qualità e social networking indispensabile affinché si instaurino rapporti fiduciari con i propri clienti, elemento fondamentale per l’acquisto online.
Anche perché non si sfugge ai commenti lasciati sui social network o postati su blog e siti internet che possono amplificare, in negativo o in positivo, i servizi offerti da un’azienda.. Per questo la prima regola da rispettare è qualità e trasparenza in ogni servizio. Per certificare la sua attività, ad esempio, Zalando è parte del consorzio Netcomm che garantisce un e-commerce di qualità e gli utenti possono affidarsi ad un sistema di feedback onsite che tutela i loro acquisti.
Nessuna spesa di spedizione (a prescindere dal volume dell’acquisto), servizio clienti gratuito e nessun costo extra per la sostituzione fanno quindi di Zalando l’alternativa al negozio tradizionale: con la differenza che per acquistare non bisogna uscire di casa (avete presente il vostro divano e il vostro pigiama?), non bisogna cercare parcheggio e non bisogna attenersi a nessun orario di apertura…

Approfondimenti
I contatti social di Zalando sono:
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Guarda lo spot di Zalando


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