Sardegna, isola al centro del Mar Tirreno, è meta ambita per chiunque cerchi mare limpido e natura selvaggia, senza rinunciare ad un tocco di cultura e mondanità. Per raggiungere questa ‘isola felice’, non c’è bisogno di seguire la “prima stella a destra” di Bennato, perchè le vie di collegamento per rendere realtà il sogno sono diverse.

 

Via mare:
la Sardegna è dotata di cinque porti turistici: Cagliari, Porto Torres, Olbia, Golfo degli Aranci e Arbatax. Le compagnie navali che vi giungono partono da Genova, Cagliari e Civitavecchia e sono Tirrenia, Moby Lines, Corsica Ferries, che impiegano dalle 4 quattro alle sei ore e, per le navi veloci, c’è Grimaldi che, ad un prezzo maggiorato riduce i tempi a tre ore e mezza.
Al fine di ovviare al caro prezzi dei collegamenti con il continente la Regione Sardegna si è inoltre dotata di una flotta propria, la Saremar, attiva dallo scorso anno.

 

Via cielo:
i principali aeroporti sono Cagliari Elmas e Olbia-Costa Smeralda, servito dalle maggiori compagnie aeree e anche da voli low cost, mentre quello di Alghero-Fertilias è raggiunto solo da flotte minori.

 

Sull’isola:
per gli spostamenti interni chi è dotato di auto propria può percorrere la superstrada ss 131 che attraversa la Sardegna da Nord a Sud e collega Cagliari a Sassari, passando per Oristano; una diramazione conduce invece a Olbia. L’altra superstrada è la ss 291 che mette in comunicazione Sassari e Olbia con Alghero.
Per chi invece giunge sull’isola sprovvisto di mezzi propri c’è la possibilità di prendere a noleggio l’auto, nel caso si desiderasse percorrere parecchi chilometri, o in alternativa moto e scooter.
Altrimenti ci sono sempre i mezzi locali quali treni e linee bus pubbliche e private.
In particolare vi segnaliamo il Trenino Verde della Sardegna, un mezzo ‘slow’ per attraversare tutta l’isola immersi nel verde della natura.